Provincia di prato e comune di Vaiano, tramite l’Autorità di bacino dell’Arno, si sono già attivare per mettere mano alla serie di interventi che consentiranno di affrontare la “paleofrana” di Rilaio. Lo annuncia Massimo Logli , assessore provinciale all’Ambiente, sottolineando la tempestività con cui si è mosso il comune di Vaiano che ha incaricato un geologo di condurre uno studio sull’area interessata. “ Dopo una serie di incontri finalizzati a verificare la situazione – annuncia Logli – abbiamo deciso di richiedere allo Stato, attraverso l’Autorità di Bacino, la perimetrazione dell’area sulla base della cosidetta Legge Sarno. L’approvazione di questa richiesta consentirà di ottenere fondi per circa 2 miliardi necessari alla messa in sicurezza dell’abitato, consentendo anche il successivo sviluppo della zona. I fondi potrebbero essere disponibili in breve tempo, subito dopo l’approvazione della Finanziaria”.
Paleofrana di Rilaio, Provincia e Comune di Vaiano chiedono fondi per due miliardi
