Il tasso di disoccupazione in Toscana scende sotto la soglia storica del 5 %

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
27 settembre 2000 19:26
Il tasso di disoccupazione in Toscana scende sotto la soglia storica del 5 %

Si attesta al 4,7 con un exploit superiore a quello di tutte le Regioni del centro-nord. E' questo il dato piu' saliente secondo i dati Istat del luglio 2000 elaborate dall'Osservatorio regionale sul mercato del lavoro.
Sono l'espansione marcata del settore dei servizi e il forte slancio impresso dal lavoro indipendente a costituire gli elementi fondanti di questo risultato. Rispetto al luglio del 1999 gli occupati crescono del 3,3 per cento, le persone in cerca di lavoro diminuiscono del 20,9 e questi due risultati permettono al tasso di disoccupazione, che rapporta la disoccupazione al complesso delle forze lavoro, di scendere al 4,7 per cento rispetto al 6,1 del luglio 1999.

"Siamo di fronte - e' il commento del presidente Claudio Martini - a dati molto incoraggianti che ci proiettano con forza verso l'obbiettivo che ci siamo posti in questa legislatura: quello di far scendere il tasso medio di disoccupazione al di sotto del 5 per cento annuo. Negli ultimi sei mesi siamo passati dal 7,2 al 4,7 per cento: siamo dunque sulla strada giusta; ora occorre consolidare questa tendenza, e per questo occorrera' disaggregare i dati per aree geografiche al fine di verificare le differenze esistenti e di intervenire nelle zone piu' in difficolta'".
"A questi risultati - sottolinea l'assessore alle politiche del lavoro Paolo Benesperi - hanno certamente contribuito le nostre politiche volte a favorire l'allargamento del mercato del lavoro specie nel settore dei servizi alla persona.

Il sostegno alla formazione professionale e le iniziative assunte per favorire un mercato piu' flessibile (dal lavoro interinale a quello part-time) hanno certamente favorito le possibilita' di incontro della domanda con l'offerta.". "Ora - prosegue Benesperi - dobbiamo cavalcare le opportunita' che ci vengono da questa fase di ripresa: e quindi utilizzare tutte le risorse disponibili per sostenere le politiche formative e l'innovazione. La Toscana deve continuare a marciare su questi livelli di primato tra le regioni del centro-nord".
Rispetto al luglio 1999 gli occupati in Toscana sono 46mila unita' in piu', pari al +3,3 per cento; una forbice che si allarga se il confronto avviene con i dati di aprile (+3,5).In relazione allo stesso periodo sono 19 mila i disoccupati in meno (-20,9 per cento, che diventa -28 se paragonato all'aprile scorso).

Il tasso di disoccupazione che ne deriva (4,7 per cento) e' quindi inferiore sia rispetto al 6,1 del luglio 1999 che rispetto al 6,6 dello scorso aprile. Un livello inferiiroe rispetto alla media del centro-Nord (5,2) e naturalmente molto piu' basso di quello medio italiano (10,1). Tra i motivi di spinta dell'occupazione in Toscana l'espansione marcata nel settore dei servizi (+3,4) e il netto recupero dell'occupazione agricola (anche se in quest'ultimo caso la ristrettezza del campione settoriale richiede una certa cautela interpretativa).


Inoltre i dati del luglio 2000 evidenziano una forte ripresa del lavoro indipendente (+8,5) a fronte di una dinamica piu' contenuta ma comunque positiva del lavoro dipendente (+1).

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