Letture dantesche: polemica "sguaiata " tra l’assessore Siliani e An

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 settembre 2000 22:29
Letture dantesche: polemica

La voce di Adriano Sofri che domani sera leggerà alcuni brani tratti dal Purgatorio sarà trasmessa anche dalle frequenze di ‘Controradio’ (93.6Mhz.Fm e 98.9Mhz.Fm per la costa), secondo un accordo siglato con l’assessorato alla cultura del Comune di Firenze. Mentre, infatti, dallo schermo sull’Arengario di Palazzo Vecchio andranno le immagini e la voce di Sofri, registrate nel carcere Don Bosco di Pisa tre giorni fa, ‘Controradio’ trasmetterà la registrazione per quanti non potranno andare in piazza Signoria.
Prima di Sofri, che andrà in contemporanea alla piazza, l’emittente fiorentina aprirà la trasmissione alle ore 21.00 con una serie di interviste a scrittori, uomini politici e giornalisti come Antonio Tabucchi, Sergio Staino, Enrico Deaglio.


«Mai chi sarà mai questo signor Simone Siliani per arrogarsi il diritto d’infangare il prestigio di Firenze mostrando in piazza della Signoria la faccia di un assassino quale quella di Adriano Sofri?» E’ quanto hanno dichiarato il consigliere di Alleanza Nazionale Gabriele Beconcini, il consigliere regionale Achille Totaro, ed il consigliere circoscrizionale Gianluca Briccolani che domani, in occasione della lettura di alcuni brani del Purgatorio di Dante da parte di Adriano Sofri, hanno organizzato, insieme ad Azione giovani e Azione universitaria, una serie di iniziative per ricordare la figura e l’assassinio del commissario Luigi Calabresi.


«Siliani - hanno aggiunto i tre esponenti di AN - ha proprio una bella faccia tosta ad affermare che la lettura di Dante da parte di Sofri non ha nessuna valenza politica, quando solo poche settimane dopo la morte di Pinelli, il foglio di Lotta Continua con su la faccia del commissario Calabresi, tre pugni chiusi ed una pistola alla tempia, preannunciava l’efferata vendetta. Ma ad un sessantottino come Siliani tutto ciò sfugge, forse per lacune strettamente ideologiche».
Le iniziative per ricordare Calabresi partiranno domani mattina con i banchini per la raccolta di firme allestiti in piazza delle Cure, Via Milanesi, piazza dell’Isolotto e via Orsini.

Nel pomeriggio i banchini saranno trasferiti in via Roma, piazza Stazione, viale Talenti e via Masaccio. Le firme raccolte serviranno per chiedere l’intitolazione di una via della città al commissario Calabresi.
La giornata si concluderà alle 21.30 alla la sede del F.U.A.N, in via Santa Reparata, con la presentazione-dibattito del libro di Leonardo Marino “Così uccidemmo il Commissario Calabresi” a cui interverranno il giornalista Pucci Cipriani, il consigliere regionale di An Achille Totaro ed il consigliere provinciale Guido Sensi.
‘’Si tratta di una pura e sguaiata provocazione posta su un piano personale così basso che non intendo raccogliere.

Ai consiglieri di An voglio solo ricordare che nel 1968 ero un bambino’’.
Così l’assessore alla cultura Simone Siliani replica ai consiglieri comunali e regionali di Alleanza nazionale che oggi tornano ad attaccarlo per aver affidato a Adriano Sofri la lettura di alcuni passi del Purgatorio di Dante nell’ambito della manifestazione ‘Le letture dantesche’ inserite nell’Estate fiorentina.
‘’In queste dichiarazioni – prosegue Siliani – si sente strisciante un elemento di quel Dna che Umberto Eco chiama ‘ur-fascismo’, e cioè l’intolleranza verso la libertà di espressione culturale e di pensiero.

Una sorta di fregola censoria che appartiene a tutte le ideologie totalitarie di destra e di sinistra che hanno funestato il secolo scorso’’.
‘’Mentre i suddetti consiglieri scelgono un’operazione tutta ideologica e politica noi ne facciamo una culturale che prescinde dalle libere opinioni politiche di ciascuno. Del resto non mi sarebbe mai passato per la testa – conclude Siliani – di censurare la lettura di Giorgio Albertazzi per il suo passato politico che pure, personalmente, non condivido’’.

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