Si tratta dei 391 pediatri e dei 3059 medici di base e dei pronto
soccorso.
Per l’attivita’ di formazione dei pediatri di libera scelta sono stati stanziati 300
milioni ed il programma 2000-2001 dei corsi e’ gia’ stato definito. Si tratta di
aggiornamenti che riguardano materie come la nutrizione, il cuore, l’attivita’
sportiva, le vaccinazioni, la neonatologia. Non mancano le lezioni dedicate alla
tosse e all’organizzazione delle attivita’ e degli ambulatori dei pediatri.
L’attuazione dei corsi e’ affidata alle Asl di Massa Carrara, Pistoia, Prato, Siena e
Viareggio. La partecipazione dei pediatri di famiglia toscani ai corsi di
formazione raggiunge l’80 per cento.
Entro fine anno inizieranno anche quelli riservati ai medici di medicina generale (i
cosiddetti medici di famiglia) per i quali sono stati stanziati 1 miliardo e 150
milioni e che verranno gestiti da tutte le dieci Asl della Toscana. In questo settore
la partecipazione all’aggiornamento obbligatorio e’ piu’ scarsa e si attesta attorno
al 60 per cento.
La Regione ha destinato quindi oltre 420 mila all’anno per
l’aggiornamento di ciascun medico convenzionato con il servizio sanitario
regionale.
"La Regione - questo il commento dell’assessore al diritto alla salute, Enrico
Rossi - intende attivare ogni iniziativa insieme all’Ordine dei medici per
incrementare la partecipazione a questi corsi, che rappresentano uno degli
strumenti piu’ importanti per l’aggiornamento professionale dei pediatri e dei
medici di famiglia".