Lettera aperta del Partito della Rifondazione Comunista sulla questione dell'inceneritore Eni a Scarlino

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 settembre 2000 23:50
Lettera aperta del Partito della Rifondazione Comunista sulla questione dell'inceneritore Eni a Scarlino

"A seguito di recenti notizie di stampa -scrive Al Presidente della Provincia di Grosseto la Federazione di Grosseto del PRC- abbiamo appreso che le Amministrazioni Provinciali di Prato e Pistoia, pur di evitare la realizzazione nei loro territori degli impianti di smaltimento dei rifiuti previsti dai piani regionali, hanno stipulato accordi con l'ENI per trasportare e incenerire a Scarlino i loro rifiuti urbani (triturati, essiccati ed usati come combustibile).
Questa notizia mette in evidenza il vergognoso opportunismo degli amministratori pubblici di Prato e Pistoia, che prima portano i loro territori alle condizioni dell'emergenza rifiuti, non realizzando gli impianti necessari e previsti, per poi chiedere alla Regione Toscana di intervenire d'autorit¦ per scaricare sulla piana di Scarlino e Follonica un ulteriore dose di inquinamento da diossina, che inevitabilmente si genera con gli impianti di incenerimento.
A questo proposito le vorremmo ricordare che recenti dati pubblicati dal Consiglio Superiore della Sanit¦ sulla cancerogenesi provocata sui residenti dall'inceneritore ENI di Mantova.

Questo impianto fino ad oggi sempre controllato, sempre ritenuto a norma e presentato alla popolazione come impianto sicuro, Ë capace invece di elevare di ben 25 volte il rischio di sarcoma tra i residenti limitrofi all'inceneritore stesso. La verit¦, ancora non riconosciuta dai governi italiani, Ë che non c'Ë una dose minima di diossina tollerabile dall'organismo umano. Rifondazione Comunista le chiede pertanto se l'Amministrazione Provinciale di Grosseto Ë a conoscenza degli atti sottoscritti tra le Provincie di Prato e Pistoia con ENI Ambiente.


Ove questo risponda a verit¦, di inoltrare alla Regione Toscana una immediata protesta affinchÈ la Giunta Regionale chiarisca immediatamente la sua posizione in merito all'inceneritore di Scarlino e alle assurde richieste delle Province di Prato e Pistoia.
Con l'occasione rinnoviamo la richiesta all'Amministrazione provinciale di Grosseto di sapere con quale atto è stato prorogato all'ENI l'autorizzazione, che noi riteniamo ampiamente scaduta, a sperimentare gli impianti di Scarlino fino al 31 dicembre prossimo.
Le rammentiamo che la questione relativa al cogeneratore di Scarlino e comunque le problematiche ambientali, sono a fondamento dell'accordo di governo sottoscritto con il nostro partito all'inizio di questa legislatura".
Coincidenza del destino il comune di Scarlino ha aderito alliniziativa di Legambiente Clean up the world, puliamo il mondo.

L'amministrazione comunale e gli alunni delle scuole Elementari e Medie di Scarlino organizzano per sabato 23 Settembre la raccolta differenziata dei rifiuti nella macchia mediterranea nei pressi di Cala Violina. Alle ore 9.30 È prevista la partenza dalle scuole ed il trasferimento degli alunni a Cala Violina per mezzo di scuolabus. Dipendenti comunali forniranno ai ragazzi guanti usa e getta e sacchetti per la raccolta dei rifiuti.
Il materiale raccolto verrà ritirato dal personale della Forestale che provveder a consegnarlo al CO.S.EC.A.

Alle ore 12.00 circa è previsto il rientro dei ragazzi nelle rispettive scuole. L'iniziativa è aperta anche al resto della cittadinanza di Scarlino. Chiunque potrà dare il proprio contributo collaborando con gli studenti nella raccolta differenziata. Per informazioni ed adesioni è possibile rivolgersi all'ufficio scuola del Comune di Scarlino tel. 0566/38508.

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