La grande mobilitazione toscana non è riuscita a salvare la vita di Rocco Derek Barnabei

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 settembre 2000 23:18
La grande mobilitazione toscana non è riuscita a salvare la vita di Rocco Derek Barnabei

Barnabei, giustiziato la notte del 14 settembre dallo stato della Virginia. La Regione Toscana aveva raccolto in pochi giorni 55 mila firme ad un appello del presidente Claudio Martini rivolto al governatore Gilmore e mobilitato associazioni e cittadini in una battaglia culminata con la manifestazione del 12 settembre in Piazza della Signoria, a Firenze e in moltissime altre città della regione. Nelle prossime ore una nuova iniziativa della Regione Toscana per ottenere una moratoria della pena di morte che è in vigore in 89 Paesi del mondo.

L'appuntamanto è per il 10 dicembre, giornata che la Regione Toscana dedica ai diritti civili.
La battaglia della Toscana per l'abolizione della pena di morte continua. Lo aveva annunciato ieri, quando le speranze erano ormai svanite e oggi, dopo l'uccisione di Rocco Derek, il presidente Claudio Martini ha scritto una lettera a Jane Barnabei delineando quello che sarà l'impegno della Regione.
"E' difficile scriverle in un momento così triste - questo l'esordio della lettera del presidente- ma ancora una volta vorrei farle giungere la mia solidarieta' ed abbracciarla affettuosamente anche a nome di tutti quei cittadini - toscani e non - che avevano chiesto la sospensione dell'esecuzione di suo figlio".
Il messaggio prosegue ricordando il coraggio e la determinazione mostrati dalla madre di Rocco e annuncia una nuova iniziativa: un appello on-line redatto da Martini in cui si chiede la moratoria e l'abolizione della pena di morte.

Le firme sull'appello saranno raccolte da oggi fino al 10 dicembre e verranno inviate al presidente della Repubblica, a quello del Parlamento europeo, al segretario generale dell'Onu e ai capi di governo di quei Paesi in cui e' ancora in vigore la pena capitale.
"Sarei molto onorato - prosegue la lettera di Martini - di incontrare lei e suo figlio Craig qui, in Toscana, nella terra di origine della vostra famiglia. L'occasione giusta potrebbe essere quella del Meeting Internazionale sui diritti umani che la Regione Toscana ha in programma, qui a Firenze, l'11 dicembre prossimo".


Martini ricorda poi che nel mondo ci sono oggi 11.000 persone in attesa di un'esecuzione che "dobbiamo fare di tutto per impedire". "Vorrei che anche lei - questa la richiesta del presidente a Jane Barnabei - mettesse la sua firma su questo nuovo appello: sarebbe per noi un'adesione di grande significato simbolico". Il presidente inviera' un messaggio a tutti i 55.000 firmatari dell'appello per salvare la vita a Rocco, ringraziandoli per il loro impegno ed invitandoli a sottoscrivere il nuovo testo.
Per coloro che non dispongono di strumentazioni informatiche c'e' la possibilita' di aderire telefonando all'Ufficio relazioni con il pubblico della Regione, al numero verde (la chiamata e' gratuita) 8008-60070.
Saranno gli operatori - tutti i giorni dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18, il sabato dalle 9 alle 13 - ad inserire i nomi dei firmatari.

Per chi volesse farlo al di fuori di questi orari e' stata attivata anche una segreteria telefonica. I cittadini devono lasciare soltanto il loro nome e cognome e la localita' da cui chiamano.

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