Occorre riscoprire la centralita' del dono in una società sempre
piu' centrata sull'avere". Lo ha detto Angelo Passaleva, assessore regionale alle
politiche sociali, intervenendo alla premiazione del concorso "Promuovere la
cittadinanza sociale", bandito dall'Unicoop Firenze e dal Cesvot (il Centro servizi
volontariato Toscana) con il patrocinio della Regione. E' stata l'occasione per
rilanciare l'attenzione sul cosiddetto terzo settore, che in Toscana puo' contare
sull'attivit… del 7-8 per cento della popolazione, ma il cui livello di adesione e'
sceso negli ultimi anni di circa l'1 per cento.
"Sono quindi molto positive - ha detto Passaleva - tutte quelle iniziative che
premiano le associazioni del volontariato e ne stimolano sia la partecipazione che
la crescita in termini di competenze e responsabilità.
La Regione e' impegnata a
sostenerne lo sviluppo attraverso i finanziamenti al sistema a rete e secondo il
metodo della sussidiarieta'".
Il concorso - che era rivolto alle circa 1800 associazioni che operano nelle
province di Firenze, Prato, Pistoia, Pisa, Lucca, Arezzo e Siena - ha visto la
presentazione di ben 133 progetti, 12 dei quali sono stati premiati con un assegno
di 10 milioni quale contributo alla realizzazione. Si va dall'assistenza extra
ospedaliera, a quella ai soggetti colpiti da disagio psichico, agli interventi in
favore dei detenuti, all'animazione per i bambini ricoverati, al sostegno agli
handicappati.
Tra quelli più originali figura il corso di addestramento per due unita' cinofile da impiegare nella ricerca di persone rimaste sotto le macerie. "Se il volontariato scomparisse- questa la conclusione dell'assessore Passaleva - la nostra societa' sarebbe come un corpo senz'anima. E' per questo che la Toscana deve salvaguardare in ogni modo le radici storiche e culturali che hanno permesso lo sviluppo di questa importante rete di associazioni".