L'assessore Monciatti: "Extracomunitari, una risorsa per la città"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 settembre 2000 22:32
L'assessore Monciatti:

“L’impegno del Comune contro l’abusivismo commerciale in questi ultimi anni non è mai venuto meno. E’ vero comunque che questa amministrazione ha impresso una marcia in più: stiamo lavorando sia per ristabilire la legalità, sia per l’integrazione di chi vuole mettersi in regola lavorando onestamente”. Sono le parole dell’assessore all’Immigrazione Marzia Monciatti nel suo intervento in consiglio comunale durante il “question time” di questa sera. “Mentre la questura continua la sua azione per stroncare il vero e proprio racket dei prodotti contraffatti, questa amministrazione (in accordo con le forze dell’ordine) ha scelto la strada del sequestro dei prodotti contraffatti e dell’allontanamento dalla città dei venditori di queste merci.

Su questa strada ci siamo incontrati con l’iniziativa di alcuni rappresentanti della Comunità senegalese che hanno deciso di legalizzare la propria attività e di costituirsi in cooperativa, che ora conta oltre 120 soci, decisi a trovare una soluzione per continuare la loro attività nel nostro paese. Abbiamo ritenuto di tenerci in stretto contatto con questa esperienza e di decidere con successive ordinanze di indicare gli spazi dove poter vendere i loro prodotti”. Secondo l’assessore questo dovrà essere non un semplice ‘mercatino’ “ma un vero e proprio mercato internazionale che sia una vera e propria risorsa per la città.

E aperta non solo ai cittadini senegalesi, ma a tutti gli extracomunitari che vorranno partecipare”.
L’assessore Monciatti ha annunciato che sono già stati fissati incontri e riunioni con le categorie per concretizzare la realizzazione di questo progetto e non solo: “Nel distretto fiorentino – ha detto – mancano i cosiddetti ‘colletti blu’, gli operai specializzati, e si stanno perdendo professionalità manifatturiere: attraverso i progetti di integrazione dei cittadini extracomunitari potremo colmare anche questa lacuna”.

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