Ci vorranno due anni di lavoro per vedere realizzato il Liceo Artistico a San Marcellino.
Lo ha spiegato l'assessore provinciale all'edilizia Alberto Di Cintio rispondendo a un'interrogazione dei consiglieri provinciali di Forza Italia Enrico Bertini e Paolo Marcheschi che chiedevano di conoscere i motivi per i quali è stata "improvvisamente bloccata" la realizzazione del Liceo artistico in via Chiantigiana, dopo il numero civico 26; quando si prevede la ripresa dei lavori; quale era la data ultima per la consegna dei lavori e, alla luce dei ritardi accumulati, quale data è prevista per il completamento dei lavori.
All'interrogazione ha risposto l'assessore all'edilizia Alberto Di Cintio che ha ricostruito la vicenda. In data 20 marzo 1995 venne stipulato con il Consorzio fra cooperative di produzione e lavoro Cons.coop di Forlì, il contratto per l'esecuzione dei lavori per la costruzione della nuova scuola secondaria superiore di San Marcellino. Il Conscoop individuò nella società cooperativa Delta Costruzione scrl di San Quirico D'Orcia l'impresa esecutrice dei lavori.
Intanto il Comune di Firenze richiese una serie di integrazioni per il rinnovo della concessione edilizia e al momento del rilascio, quando l'amministrazione era in grado di procedere alla consegna dei lavori, il Consorzio comunicò il fallimento della Delta Costruzione.
Il Consorzio individuò, dopo lunghe trattative, la nuova imprese esecutrice: la Cooperativa Sud Costruzioni di Comiso. "Si è potuto procedere alla consegna dei lavori - ha spiegato Di Cintio - il 27 gennaio del '98". L'impresa esecutrice realizzò buona parte delle fondazioni dopo di che da luglio del '98 abbandonò il cantiere. Dopo le procedure di rito e dopo aver tentato in tutti i modi di costringere l'impresa appaltatrice alla ripresa dei lavori, si è dovuto procedere alla rescissione in danno del contratto.
La procedure si è conclusa l'8 luglio del '99". Dopo questo atto si è dovuto riprogettare l'opera per tenere conto dei lavori già eseguiti e del notevole tempo intercorso dall'originaria stesura del progetto riadattandolo alle nuove normative entrate in vigore ed ai prezzi notevolmente variati. "Si prevede un nuovo appalto entro gli inizi del 2001 - ha concluso Di Cintio - e il termine dei lavori entro i primi mesi del 2003".
