Contro la condanna a morte di Rocco Derek Barnabei

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 settembre 2000 00:09
Contro la condanna a morte di Rocco Derek Barnabei

La Regione Toscana da il via a una campagna di mobilitazione telematica sul suo sito Internet al fine di ottenere la sospensione della condanna a morte del giovane, di origine senese, prevista il prossimo 14 settembre. La lettera-appello, dal titolo ‘Fermiamo il boia!’ e il cui primo firmatario e’ il presidente Claudio Martini, sara’ visionabile sulla home page del sito istituzionale: ciascun utente della rete potra’ leggerlo e, eventualmente aderirvi. L’elenco dei sottoscrittori sara’ poi quotidianamente inviato al Governatore della Virginia James S.

Gilmore.
“Vogliamo – spiega il presidente - far sentire il peso non solo delle istituzioni ma anche dell’opinione pubblica in questa vicenda”. L’appello si apre con un chiaro invito al Governatore: “le chiediamo di intervenire – si legge - per sospendere l’esecuzione della condanna a morte di Rocco Derek Barnabei. Solo lei puo’ farlo”. “Le inviamo questa richiesta – questa la motivazione – non perché convinti sostenitori dell’innocenza di Rocco Derek Barnabei.

Non spetta a noi stabilirlo. Ma perché Rocco deve avere la possibilita’ di dimostrare cio’ che da sempre sostiene, l’estraneita’ all’omicidio per il quale e’ stato condannato a morte. E’ per questo che in piu’ occasioni ha chiesto di essere sottoposto alla prova del Dna, tutt’ora negata”. Di qui la conclusione: “non si puo’ far eseguire una sentenza di condanna a morte, che e’ un atto estremo e irreversibile, quindi una condanna senza scampo, senza essere certi della colpevolezza dell’accusato.

E nel caso di Rocco Derek Barnabei sussiste piu’ di un dubbio”.
Nel testo, al Governatore vengono ricordati gli stretti rapporti di amicizia che legano la Toscana alla Virginia: i gemellaggi tra Prato e la Contea di Albemarle, tra Poggio a Caiano e Charlottesville, e il grado di interesse che suscita tra i cittadini dello stato americano, la nostra regione: la Virginia e’ in testa alle graduatorie dei visitatori del sito Internet dedicato al Giubileo in Toscana. Legami che possono, questo e’ l’auspicio, contribuire a dare piu’ peso a questa richiesta.

Ma fondamentale, per questo nuovo strumento di mobilitazione, sara’ l'adesione dei cittadini. “Chiediamo – dice Martini – un piccolo sforzo per un grande risultato. Per contribuire a salvare una vita”.
Quella dell’appello via-Internet e’ l’ennesima iniziativa intrapresa dalla Regione a sostegno della causa del giovane italo-americano. Nei mesi scorsi la Regione ha partecipato alla raccolta dei fondi necessari a richiedere la prova del Dna, e ha ospitato a Palazzo Bastogi la madre di Rocco, Jane Barnabei.

A meta’ giugno, dopo il no della Corte Federale ai test del Dna, il presidente Martini ha scritto al Governatore Gilmore. Ora la nuova iniziativa. Via Internet. Per utilizzare al massimo il poco tempo che rimane prima del 14 settembre.

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