I lungarni della Zecca Vecchia e Pecori Giraldi destinati alla vendita di prodotti di artigianato non contraffatti

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
28 agosto 2000 20:04
I lungarni della Zecca Vecchia e Pecori Giraldi destinati alla vendita di prodotti di artigianato non contraffatti

L’Amministrazione Comunale ha deciso di destinare provvisoriamente ed esclusivamente i lungarni della Zecca Vecchia e Pecori Giraldi a soggetti non comunitari che espongano merce regolare e di provenienza certa, espressione di artigianato locale o etnico.
La decisione è stata presa nel corso di un incontro, presieduto dal vicesindaco Graziano Cioni, cui hanno partecipato gli assessori Marzia Monciatti, Francesco Colonna, Andrea Ceccarelli, Stefano Bruzzesi, il responsabile dell’ufficio “Città Sicura” Stefano Filucchi, il comandante della Polizia Municipale Marco Andrea Seniga e la presidente del Quartiere 1 Anna Laura Abbamondi, a seguito delle indagini compiute dalle forze dell’ordine, durante le quali è emerso con chiarezza l’esistenza di un vero e proprio racket di forniture di articoli contraffatti.

In conseguenza di ciò i controlli nelle zone turistiche tradizionali si sono fatti più serrati e pertanto si è ritenuto di dover offrire a chi non intende svolgere attività illegali la possibilità transitoria di esporre prodotti che non siano frutto di attività illecite.
Per mettere in atto questa soluzione verrà firmata entro la settimana un’ordinanza che costituisce di fatto anche una accelerazione verso la costituzione del mercatino multietnico. Allo stesso tempo è stato deciso di avviare, fin dalle prossime ore, una serie di incontri con le singole categorie economiche allo scopo di identificare sia le possibilità di lavoro, sia quelle di formazione per coloro che intendono uscire dall’illegalità.

In evidenza