Il presidente della Regione Toscana Claudio Martini e l’assessore
Ambrogio Brenna hanno salutato così i dieci bambini Saharawi, giunti a
Palazzo Bastogi in rappresentanza del folto gruppo di coetanei ospiti nella
nostra regione per tutto il periodo estivo.
Accompagnati da Dadi Eluali,
rappresentante del popolo Saharawi per la Toscana e da Mohammed
Mustafa’, direttore della scuola XII ottobre, i bambini sono stati accolti a
Palazzo Bastogi per un breve incontro informale e per un pranzo.
“Quest’incontro - hanno sottolineato presidente e assessore – e’ solo un
piccolo segno dell’amicizia e della solidarietà che ci unisce al vostro
popolo”.
Sono oltre trecento i bambini Saharawi che stanno trascorrendo un periodo
di vacanza in Toscana, ospiti di amministrazioni comunali e di associazioni
di volontariato. I due mesi da trascorrere nella nostra regione (la
permanenza, iniziata il 7 luglio, si protrarrà fino alla fine di questo mese)
rappresentano per questi bambini non solo un’occasione di svago, ma
anche un efficace metodo di prevenzione sanitaria.
La vita nelle tendopoli
del Sahara, espone infatti questi bambini a forti rischi di malattie
dell’apparato respiratorio. Il cambiamento temporaneo di clima e le diverse
condizioni di vita permettono di attenuare questo pericolo.
L’incontro in Regione e’ stato quindi per i dieci piccoli delegati, un modo
simbolico per ringraziare la comunita’ toscana.
Nel corso del colloquio con Martini e Brenna i rappresentanti del Saharawi
hanno anche ipotizzato un nuovo settore d’intervento: il sostegno alla
scuola XII ottobre.
Si tratta di un centro di formazione allestito in piena deserto, nel quale 2.500 giovani dai 14 ai 18 anni hanno l’opportunita’ di istruirsi e di apprendere un mestiere. Ma questa scuola ha bisogno di tutto, materiale didattico inanzitutto, ma anche derrate alimentari per le mense e brande per consentire ai giovani allievi di poter pernottare nella struttura scolastica. A questa richiesta di aiuti, Martini ha risposto offrendo la disponibilita’ della Regione a verificare rapidamente gli interventi possibili.
