Piccoli saharawi ospiti della comunità di Rosignano

Redazione Nove da Firenze
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21 luglio 2000 16:25
Piccoli saharawi ospiti della comunità di Rosignano

Il Sindaco Gianfranco Simoncini, dell’Assessore Fiamma Nesi e del Presidente del Consiglio Graziano Luppichini, questa mattina a Palazzo Civico, hanno incontrato i bambini, i loro accompagnatori e le famiglie ospitanti trattenendosi poi a parlare con loro durante il ricevimento che è stato allestito nell’ufficio del primo cittadino. Per i bambini alcuni doni, particolarmente adatti alla loro età, tra cui anche alcune magliette a maniche corte.
Il Sindaco in particolare ha tenuto a ringraziare i volontari del Comitato di Gemellaggio, che hanno curato l'organizzazione del soggiorno, ed i componenti delle famiglie che si sono rese disponibili ad accogliere - tra l'altro per un periodo di tempo piuttosto lungo - i dieci bambini provenienti dalle tendopoli del deserto sahariano.

Un saluto portato a nome di tutta l'Amministrazione Comunale che, negli ultimi mesi, ha collaborato fattivamente all'organizzazione di una parte del soggiorno. I bambini infatti, giunti a Rosignano il 1 luglio, sono stati ospitati per i primi quattordici giorni di permanenza in una struttura comunale, la scuola materna Ciari di Vada, per fare in modo che potessero essere svolti tutti i controlli sanitari necessari per valutare le condizioni fisiche dei piccoli saharawi e, in caso di necessità, per predisporre le eventuali cure.

Nel corso della terza settimana di soggiorno sono avvenuti poi gli inserimenti nelle famiglie ospitanti ed è iniziato per i bambini il corso dei campi solari. L'attività dei campi è stata organizzata dal Comune e dal Comitato di Gemellaggio con il preciso obiettivo di favorire il contatto e la socializzazione dei piccoli ospiti stranieri con i ragazzi di Rosignano e al tempo stesso con l'intento di agevolare il lavoro delle famiglie, che ospiteranno i bambini fino alla fine di agosto.
Soddisfatto dell'andamento del soggiorno e dell'organizzazione dell'ospitalità anche il Presidente del Comitato di Gemellaggio, Lorenzo Muti, che ha sottolineato lo sforzo ed il lavoro portato avanti da tutti i volontari del Comitato, dalle famiglie e dall’Amministrazione Comunale, che quest’anno ha provveduto anche a garantire il supporto degli obiettori di coscienza.

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