La grande maggioranza di questi soldi, circa 310 miliardi, arrivera' dallo Stato. I restanti 40-45 miliardi saranno a carico degli enti locali e della Regione. Gli interventi previsti riguarderanno, oltre ad opere per la salvaguardia del territorio o il rafforzamento di molti terreni e bacini, anche e soprattutto la depurazione delle acque, il rilancio di aree depresse, bonifiche varie ed interventi specifici come quelli relativi al sistema idrico di Chiusi e alla depurazione dell' area fiorentina.
Ad illustrare i contenuti dell'accordo di programma ai consiglieri della sesta commissione,
quella che si occupa di questioni ambientali ed e' presieduta da Sirio Bussolotti dei Democratici di Sinistra, e' stato l'assessore regionale all'ambiente, Tommaso Franci, il quale
oltre a fare cifre e ricordare i fini dell'accordo ha sottolineato l'importanza dello strumento programmatico e dei piani triennali ed annuali previsti per la concretizzazione degli obiettivi.
Franci ha promesso di fornire ai consiglieri della sesta commissione una sorta di scheda riepilogativa della molteplicita' degli interventi in programma. Inoltre si e' augurato che una modalita' collaborativa, come puo' essere il relazionare in commissione anche per avere contributi e proposte dai consiglieri, possa rivelarsi proficua e rappresentare la metodologia di lavoro piu' utile per il futuro. Bussolotti ne ha preso atto ed a nome della commissione ha confermato la volontà di trovare un intesa e dunque una modalita' collaborativa con l'assessorato all' ambiente.