Coordinamento interregionale trapianti: per i prossimi tre anni sarà della Toscana

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 luglio 2000 21:58
Coordinamento interregionale trapianti: per i prossimi tre anni sarà della Toscana

E' il frutto dell'accordo Airt tra Emilia Romagna, Piemonte, Valle d'Aosta, Puglia, Provincia autonoma di Bolzano e naturalmente Toscana. Una collaborazione tra amministrazioni che nel 1999 e' risultata prima per donazioni rispetto agli altri raggruppamenti nazionali con 20 donatori per milione di abitanti (rispetto ai 13,7 del dato medio nazionale) - secondo quanto affermato dal direttore del Centro nazionale trapianti Alessandro Nanni Costa, intervenuto stamani in Consiglio regionale alla cerimonia di passaggio delle consegne in rappresentanza del ministro della sanita' Veronesi - e che nell'ultimo triennio ha registrato 2000 coordinamenti con 7000 organi scambiati.
A sottolineare l'importanza simbolica attribuita alla breve cerimonia la presenza del presidente Claudio Martini, che ha ricordato l'impegno assunto negli ultimi anni dalla Regione per attrezzarsi in questo settore sanitario, come pochi altri definibile "salva vita": tanto da risultare l'anno scorso prima regione in Italia per donazioni.

Per Enrico Rossi, assessore al diritto alla salute, lo sforzo organizzativo avviato va proseguito con la massima applicazione, per accrescere sempre piu' il numero delle donazioni e la capacita' di collaborazione nell'ambito del sistema sanitario nazionale tra i vari livelli di coordinamento dei trapianti.

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