Come previsto negli accordi sottoscritti nel 1997 tra CR Firenze e Ente CRCV infatti, Cassa di Risparmio di Firenze ha perfezionato l’acquisto di un pacchetto pari a 54.129 azioni (il 10,98%) di Cassa di Risparmio di Civitavecchia Spa, di proprietà dell’Ente Cassa di Risparmio di Civitavecchia, per un controvalore di 30,7 miliardi di lire.
Cassa di Risparmio di Firenze Spa, che già deteneva il 40,01% della Cassa laziale, ne acquisisce così la maggioranza, raggiungendo il 51% del capitale azionario.
Si consolida in questo modo la crescita del Gruppo CRF nel centro Italia. Oltre a CR Civitavecchia e CR Pistoia e Pescia, di cui CRF già deteneva il controllo, fanno parte del Gruppo anche CR Orvieto, di cui sta per essere acquisita la maggioranza, e CR Mirandola, di cui la Cassa di Firenze detiene un 20%.
Cassa di Risparmio di Civitavecchia continuerà a svolgere la propria attività con il proprio marchio, ma potrà grazie alle sinergie di Gruppo, ampliare la propria offerta di prodotti e servizi alle famiglie e alle imprese.
CR Civitavecchia potrà inoltre attingere all’esperienza di gruppi importanti come Sanpaolo Imi e BNP Paribas, partner strategici del Gruppo fiorentino.
La Cassa di Risparmio di Civitavecchia, che opera nelle province di Roma e Viterbo con 23 sportelli (di cui 6 a Roma) e oltre 200 dipendenti, ha chiuso l’esercizio 1999 con un volume di raccolta diretta ed indiretta di circa 1200 miliardi di lire ed un volume di impieghi di circa 455 miliardi. Al 31 dicembre 1999, il patrimonio netto contabile della banca era pari a 123 miliardi.
