Solstizio d'estate: cinema e musica

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 giugno 2000 07:40
Solstizio d'estate: cinema e musica

"Ritorno al viaggio. Percorsi, pensieri, proiezioni nel 'dolce paese'" è il titolo del film di Umberto Broccoli che sarà presentato a Firenze, al Teatro della Pergola, mercoledì prossimo, in collaborazione con il teatro del Maggio musicale fiorentino e con l'Ente teatrale italiano.
Alla 'prima' parteciperanno Franco Battiato, l'assessore alla comunicazione della Regione Toscana, Chiara Boni, il direttore di Rai International, Massimo Magliaro, e, naturalmente, l'autore.
Il film, prodotto dalla Regione Toscana e realizzato da Rai International e Rai Toscana, è un viaggio attraverso i tesori nascosti della Toscana.

Un personaggio della letteratura italiana torna in Toscana, ripercorre luoghi della memoria e scopre presenze, personaggi, atmosfere, tesori nascosti del passato e del presente.
Paesaggi, ricordi, nostalgie, leggende, colori, tradizioni, filastrocche sono i compagni di viaggio del racconto, assieme alle note di tanti musicisti. Tra queste note si distinguono le atmosfere proposte da Franco Battiato.

Da alcuni anni in tutta Europa il 21 giugno, solstizio d'estate, si celebra la "Festa della Musica", e il Maggio Musicale Fiorentino non poteva non sottolineare l'occasione con un concerto speciale, che la sera di mercoledì 21 vedrà protagonista al Teatro Comunale una schiera di strumentisti, fra cui quattro-pianisti-quattro e cinque percussionisti contemporaneamente in scena, l'originale organico prescritto da Stravinsky per accompagnare "Les Noces (Le nozze)", scene coreografiche russe con canto e musica.

E' questo infatti il titolo - creato come balletto negli anni della prima Guerra Mondiale, e che Djaghilev considerò "la creazione più bella e tipicamente russa di Stravinsky" - sul quale si incentra la seconda parte del programma della serata, che si aprirà con il raro e potente "Stabat Mater" di Scarlatti , antecedente il più celebre capolavoro pergolesiano sulla dolente sequenza di Jacopone da Todi, e sorprendente rivelatore della padronanza polifonica e drammatica di un autore noto ai più per l'imponente e brillante produzione clavicembalistica.

Un nuovo appuntamento dunque con il Coro del Maggio e con il suo Direttore, considerati dalla critica ai vertici internazionali per la costante qualità stilistica delle prestazioni sia operistiche che concertistiche, e ormai beniamini di tutto il pubblico. Unica data per il concerto, che non ha repliche ma verrà trasmesso in differita da RadioTre; biglietti ancora disponibili da 35.000 a 60.000 Lire.

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