La Festa Internazionale della Ceramica, che si svolge dal 17 al 25 giugno nelle vie del centro storico di Montelupo Fiorentino, ospita una grande mostra "Pablo Picasso, Ceramiche – incisioni - arazzi" al Centro Espositivo Excelsior in via Garibaldi, che resterà aperta al pubblico fino al 19 novembre.
In questo luogo, che come il paese francese di Vallaruis, (dove Picasso ha iniziato a lavorare la ceramica) ha privilegiato l’amore per l’arte e la tradizione ceramica, vengono esposte circa cento ceramiche (vasi, piatti e brocche) con i suoi inconfondibili decori, dieci immagini grafiche e cinque arazzi.
Si tratta di un evento unico, che avrà un interesse, non solo nazionale, poiché sarà possibile ammirare una vasta gamma di oggetti in ceramica che si rifanno al decoro "faunistico", realizzati a partire dal 1947, in una piccola fabbrica, di proprietà di Suzanne e Georges Raimé.
Per più di vent’anni, fino alla morte, Picasso non ha mai smesso di sperimentare questo mezzo espressivo. E, come è stato per molti artigiani di questo antico centro toscano, anche Picasso si è lasciato travolgere da una tecnica millenaria, la lavorazione dell’argilla, che sembra rinascere dalle sue mani.
Nelle sale del centro espositivo sono in mostra anche una serie di incisioni, acqueforti, acquetinte e litografie. Qui l’artista di Guernica illustra, con una serie di vignette, alcuni libri di amici storici dell’arti, filosofi e letterati suoi contemporanei.
Seguono gli arazzi, tanti disegni, dipinti e collages realizzati da Picasso.
La mostra è quindi un’interessante panoramica sull’arte di Picasso. Infatti, attraverso una serie di illustrazioni, collages, arazzi, ceramiche e incisioni, si intravedono quelle figure inconfondibili, che hanno popolato tutti i suoi dipinti per tutta una vita.
