Di questo e degli altri
programmi di rilancio dell'intero sistema scolastico e formativo si e'
parlato nel corso di una riunione in Regione dall'assessore regionale
all'istruzione, formazione e lavoro Paolo Benesperi e alla quale hanno
partecipato il direttore regionale della Pubblica istruzione Giovanni
Pedrini, tutti i Provveditori agli studi e gli assessori all'istruzione delle
dieci Province toscane.
Al centro dell'impegno comune sono, in particolare, il programma per
l'educazione degli adulti, il proseguimento della terza annualita' del
programma di istruzione e formazione tecnica superiore integrata,
l'attuazione dell'obbligo scolastico a 15 anni nella sua interrelazione fra
scuola e formazione, l'attuazione dell'obbligo formativo a 18 anni (tramite
i tre canali possibili: scuola media superiore, formazione professionale,
apprendistato).
"Lavorare insieme - spiega Benesperi - trovare un terreno comune con
tutte le componenti a partire dalla direzione regionale della pubblica
istruzione e' il modo migliore per fare gli interessi della scuola e dei
ragazzi, al di la' di ogni polemica dal sapore secessionista, da ogni
tentazione di devolution. Credo che in Toscana, seguendo una strada gia'
aperta da tempo, il dialogo possa avere la meglio e i fatti lo stanno
dimostrando".