Grazzini (Vice Presidente commissione pubblica istruzione): «Il servizio di babysitteraggio a domicilio potrebbe segnare il superamento del monopolio pubblico dei dei servizi educativi all'infanzia»

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 giugno 2000 20:37
Grazzini (Vice Presidente commissione pubblica istruzione): «Il servizio di babysitteraggio a domicilio potrebbe segnare il superamento del monopolio pubblico dei dei servizi educativi all'infanzia»

«Il nuovo servizio di babysitteraggio a domicilio che il Comune ha previsto per ottobre, ben gestito, potrebbe segnare un’altra tappa del superamento del monopolio pubblico e centralizzato dei servizi educativi all’infanzia. Su questa strada i percorsi dovrebbero però essere più immediati e percorribili». E’ quanto ha dichiarato il Vice Presidente della commissione pubblica istruzione Graziano Grazzini secondo il quale «il punto più deficitario del provvedimento è rappresentato dalla pesante mole di formazione e tirocinio, che resta rigorosamente ed anacronisticamente centralizzata, a cui verranno sottoposti gli aspiranti educatori».
«In maniera più agile ed efficace - si è domandato Grazzini - perché non valorizzare cooperative sociali, parrocchie, asili nido e scuole materne non pubbliche di varia ispirazione, associazioni di genitori e tutte le “agenzie educative” che hanno strutture e professionalità già in grado di operare e formare personale?».


«La strada maestra - ha proseguito il Vice Presidente della commissione pubblica istruzione - non può che essere intensificare le convenzioni esistenti e metterne in piedi altre con chiunque sia in grado di fornire qualità di servizi di pubblica utilità».
«In futuro, prima di varare nuovi provvedimenti in materia - ha concluso Grazzini - una più stretta concertazione con questi soggetti terzi non potrà che giovare all’amministrazione, ai futuri educatori e soprattutto alle famiglie destinatarie del servizio».

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