Il Comune di Firenze vuole costituirsi parte civile nel processo contro gli 11 nomadi arrestati per induzione alla commissione di furti da parte di minori. L’attività di queste persone, che sfruttando i bambini avevano creato una struttura criminale ben articolata e organizzata (sono stati sequestrati oltre due miliardi in valuta e gioielli), ha infatti finito per nuocere all’immagine di Firenze: sulla stampa nazionale e internazionale erano apparsi servizi giornalistici dove si sottolineava il pericolo di scippi, furti e rapine per i turisti in visita nella nostra città, con un indubbio danno per lo sviluppo dell’attività turistica ed economica.
“Per questo – spiega il responsabile dell’Ufficio Città sicura Stefano Filucchi – abbiamo dato incarico all’ufficio legale del Comune di preparare la richiesta di costituzione di parte civile nei confronti degli arrestati”. Filucchi sottolinea che l’indagine della magistratura è partita a seguito al dossier preparato dal suo ufficio e inviato alla procura fiorentina, e che dopo gli arresti si è verificato un drastico abbattimento di borseggi e furti in centro.