Il Comune di Firenze parte civile nel processo per induzione di furti da parte di minori

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 giugno 2000 18:40
Il Comune di Firenze parte civile nel processo per induzione di furti da parte di minori

Il Comune di Firenze vuole costituirsi parte civile nel processo contro gli 11 nomadi arrestati per induzione alla commissione di furti da parte di minori. L’attività di queste persone, che sfruttando i bambini avevano creato una struttura criminale ben articolata e organizzata (sono stati sequestrati oltre due miliardi in valuta e gioielli), ha infatti finito per nuocere all’immagine di Firenze: sulla stampa nazionale e internazionale erano apparsi servizi giornalistici dove si sottolineava il pericolo di scippi, furti e rapine per i turisti in visita nella nostra città, con un indubbio danno per lo sviluppo dell’attività turistica ed economica.

“Per questo – spiega il responsabile dell’Ufficio Città sicura Stefano Filucchi – abbiamo dato incarico all’ufficio legale del Comune di preparare la richiesta di costituzione di parte civile nei confronti degli arrestati”. Filucchi sottolinea che l’indagine della magistratura è partita a seguito al dossier preparato dal suo ufficio e inviato alla procura fiorentina, e che dopo gli arresti si è verificato un drastico abbattimento di borseggi e furti in centro.

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