Il Comune di Firenze definirà una carta dei diritti dello sportivo

Redazione Nove da Firenze
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08 giugno 2000 18:36
Il Comune di Firenze definirà una carta dei diritti dello sportivo

E’ quanto prevede la risoluzione sullo «sport per tutti» approvata all’unanimità dal Consiglio comunale. Una documento, hanno spiegato i consiglieri Alberto Formigli e Antongiulio Barbaro, che vuol introdurre e diffondere «un nuovo modo di intendere la pratica sportiva, come strumento per attivare politiche sociali che favoriscano l'aggregazione, l'integrazione, la tutela della salute e il benessere dei cittadini, svincolato dalla concezione di sport-spettacolo, di prestazione».
«L’approvazione della risoluzione è un risultato importante - hanno spiegato Formigli, che è anche presidente del Forum fiorentino sullo sport per tutti, e Barbaro - che potrebbe aprire un processo a catena, coinvolgendo numerosi altri comuni italiani.

Infatti, attraverso il Forum, proporremo l'approvazione del medesimo ordine del giorno in tutti i Consigli comunali della provincia».
«L'approvazione di questo documento - hanno sottolineato i due consiglieri - è arrivata a seguito di quella di una delibera comunale, lo scorso febbraio, attraverso la quale si canalizzavano le risorse disponibili verso lo sport per tutti, cercando di soddisfare le esigenze dei cittadini. Una scelta che porta verso impianti più piccoli, diffusi sul territorio, pluridisciplinari, come elemento qualificante delle aree verdi e al servizio di tutti.

Il Consiglio comunale ha deciso di pensare sull'aggregazione, anziché sulla selezione. Per questo giudichiamo negativamente l'atteggiamento di alcune forze politiche, come Forza Italia, che non hanno votato l'ordine del giorno sul valore dello sport per tutti e preferiscono rimanere ancorate a interessi e logiche corporative, difensive del vecchio sistema sportivo, con al centro lo sport di alta prestazione».
«Si tratta - hanno concluso Formigli e Barbaro - di porre l'attenzione allo sport prioritariamente per la sua rilevanza sociale, come risposta alle esigenze dei cittadini e, di conseguenza annoverarlo fra i servizi primari da erogare da parte delle amministrazioni pubbliche.

Un po' quello che sta facendo il Forum, cioè far capire che lo sport per tutti è una risorsa della società da valorizzare, in un momento in cui le attività centrate sul soggetto si sono ampiamente diffuse negli ultimi anni».

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