Potenziare subito i sistemi di sicurezza della Pontremolese
adattandoli ai pi— moderni standard tecnologici, in attesa che il raddoppio
della linea venga completato. La giunta regionale ritiene che sia questa la
prima e indifferibile iniziativa che le Ferrovie dello Stato dovranno
assumere per evitare che si ripetano incidenti come quello che l'altra notte
e' costato la vita a cinque persone.
Gli interventi sulla linea ferroviaria Pontremolese figurano da tempo tra
le priorita' strategiche della Regione, che li ha inseriti in tutti i suoi
strumenti programmatici.
Il raddoppio della linea figura nel recente
accordo di programma Stato-Regione sulle infrastrutture ed e' gia'
finanziato (per 300 miliardi) sia nel tratto da Santo Stefano di Magra a
Chiesaccia che nel nodo di Aulla, mentre per il traforo tra Toscana e
Emilia esiste un impegno preciso da parte di Fs.
Ci sono dunque molte delle condizioni progettuali e finanziarie per
realizzare questa infrastruttura, tanto che i primi lavori sono gia'
iniziati. Ma, per tutelare le esigenze assolutamente prioritarie della
sicurezza di chi lavora e di chi utilizza la linea, non e' possibile
attendere il completamento del raddoppio.
Occorre un intervento immediato per impedire che su una linea cosi' congestionata possano verificarsi nuove tragedie. L'accordo Stato-regione prevede, anche a questo riguardo, un cospicuo intervento finanziario. I 195 miliardi previsti per gli interventi serviranno alla realizzazione di un sistema di comando di elevato controllo tecnologico con il quale verranno gestite in modo unificato le linee Genova - Roma e Pontremolese. Ma, se per la prima Š in corso di realizzazione un sistema di blocco automatico, tale sistema (attualmente funzionante in Italia solo sulla Milano-Roma) non era stato previsto sulla Pontremolese.
La giunta regionale richiede quindi a Fs che siano utilizzati anche per la Pontremolese gli stessi standard tecnologici in corso di realizzazione sulla linea Genova-Roma. Tale ammodernamento tecnologico, grazie alla realizzazione del centro di comando di Pisa, avrebbe un costo non elevato (poche decine di miliardi di lire) rispetto al progetto iniziale e garantirebbe da subito un elevatissimo standard di sicurezza. Saranno queste le posizioni che la giunta regionale sosterr… presso Fs e che verranno confrontate nei prossimi giorni nel corso di un incontro con i sindacati.
Oggi, intanto, il governo regionale, a nome della comunit… toscana, ha espresso sentimenti di cordoglio alle famiglie delle vittime.