Ieri sera 6 giugno, nella magnifica cornice di Villa Cora a Firenze è stato tenuto a battesimo l’Osservatorio che si occuperà di monitorare i quotidiani sotto l’aspetto di una maggiore attenzione nei confronti dei giovani. L’atto formale, firmato dai due editori Andrea Riffeser Monti, del gruppo La Nazione, e Cesare Romiti, del gruppo RCS-Corriere della Sera, davanti al presidente di Progetto Città Andrea Ceccherini, prevede un impegno concreto nel rinnovamento dei contenuti e dello stile giornalistico, al fine di attirare un pubblico giovanile drammaticamente assente nelle edicole.
La crisi delle vendite dei quotidiani in Italia, con il crollo di circa un milione di copie dal 1978 al 1998, è stato l’oggetto della discussione che ha visto anche gli interventi del Presidente del Senato Nicola Mancino, del giornalista RAI Bruno Vespa e dei docenti universitari Piero Tosi e Omar Calabrese; tutti hanno sottolineato la bassa qualità dei quotidiani, aggravata anche da un modo ormai sclerotizzato e burocratico di intendere la professione giornalistica da parte dei principali operatori della carta stampata.
