"Le infrastrutture come la tramvia -dichiarano Alessandro Lo Presti, Antongiulio Barbaro, Sandro Domenichetti e Susanna Agostini,consiglieri Comunali DS- il cui primo tratto sarà in esercizio nel prima metà del 2004 mentre le altre due tratte entro il 2007; come il servizio ferroviario per uso metropolitano che deve essere assolutamente accelerato e non può attendere la fine dell’Alta Velocità. Il Comune deve sollecitare la Regione Toscana (ora pienamente competente in materia) per velocizzare questi ultimi interventi.
Un buon inizio è il quadruplicamento della linea ferroviaria tra Castello e Rifredi, il cui termine è previsto per il 2001.
Per il medio periodo l’indirizzo è di dare priorità al Piano Urbano del Traffico, con le busvie nei viali di Circonvallazione, l’ampliamento delle zone pedonali, la razionalizzazione dell’uso dei motocicli e ciclomotori. La scelta della busvia nei Viali di Circonvallazione è coerente con la necessità, tramite un percorso condiviso e partecipato, di voler favorire il mezzo pubblico, ovviamente potenziato.
Un dato di grande rilevanza, fatto presente dall’ingner Husler (esperto sulla mobilità di livello europeo), è l’importanza delle politiche di marketing e partecipazione alle scelte per indurre i cittadini a viaggiare sul mezzo pubblico, piuttosto che su quello privato. E’ una strada che deve essere percorsa anche da questa amministrazione comunale e dall’ATAF. Sempre sulla busvia, non ci devono essere posizioni ideologiche o preconcette: lo stesso Piano Urbano del Trraffico prevede attualmente la busvia sul controviale di viale Matteotti, pur mantenendo la pista ciclabile.
Ciononostante l’idea di fondo è quella di indurre un cambiamento dei nostri costumi e ottenere il definitivo alleggerimento del traffico privato lungo i Viali».