Una risposta concreta al problema della marginalità sociale, per promuovere e sostenere progetti che uniscano mercato e solidarietà: è il "concorso per idee imprenditoriali ad alta qualità sociale" promosso Promolavoro con il Comune e la Provincia di Firenze, che assegnerà otto premi di venti milioni ciascuno e un "tutoraggio" di sei mesi per la realizzazione delle idee preseelte. L'iniziativa è stata presentata stamani dal Presidente della Provincia Michele Gesualdi, dall'assessore comunale allo Sviluppo economico Francesco Colonna e da Marco Griffi, direttore di Promolavoro, associazione per l'imprenditoria e l'occupazione di cui fanno parte enti locali e associazioni di categoria.
Possono partecipare al concorso sia le oganizzazioni no profit (cooperative sociali, organizzazioni di volontariato o non governative) sia imprese tadizionali che propongano idee compatibili con le finalità dell'iniziativa.I progetti potranno riguardare servizi alla persona (anziani, disabili, etc.), attività per la salvaguardia dell'ambiente e dei beni artistici, dirette all'integrazione multiculturale, oppure orientate all'inserimento nel lavoro di soggetti svantaggiati o extracomunitari. "Sono molto soddisfatto - ha detto l'assessore Colonna - perché questa idea, che avevo suggerito alla giunta comunale solo pochi mesi fa, è ora una realtà; e di questo voglio ringraziare Promolavoro.
Il concorso è la dimostrazione che esistono strade di integrazione diverse da quelli che purtroppo molti ragazzi sono costretti o si trovano a percorrere. Se l'esperienza avrà il successo che ci aspettiamo, la ripeteremo nei prossimi anni cercando anche nuovi finanziamenti". Anche il presidente della Provincia Michele Gesuaídi ha sottolineato l'importanza dell'iniziativa. "Abbiamo accolto e contribuito ad animare la proposta - ha spiegato - sia perché siamo convinti che gli enti locali debbano collaborare su temi come questi, sia perché occorre fare il possibile per dare risposte concrete alla crescente marginalità sociale, anche quella più sommersa: penso per esempio ai lavoratori intomo ai 45 anni, espulsi dalle aziende e che non riescono a ritrovare un lavoro".
Nella sede di Promolavoro (Firenze, via Pietrapiana 32) gli interessati possono già rivolgersi per avere informazioni e assistenza; dovranno compilare e sottoscrivere un modulo da inviare entro il prossimo 5 luglio.