Domenici celebra la vittoria sull'ex-Longinotti

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
29 maggio 2000 21:10
Domenici celebra la vittoria sull'ex-Longinotti

“Il confronto e il dialogo con tutte le realtà coinvolte dal progetto di recupero dell’area ex Longinotti a Gavinana sono la via maestra da continuare a perseguire”. Lo ha detto il sindaco di Firenze, Leonardo Domenici concludendo il suo intervento in consiglio comunale.
Parole destinate sia ai commercianti, sia ai rappresentanti del centro sociale autogestito Cpa Firenze Sud. Riferendosi direttamente ai giovani del centro sociale il sindaco ha sottolineato la volontà di avviare un confronto serio sulle prospettive di questa realtà (“Vanno cercate soluzioni concordate che possano consentire la prosecuzione di questa esperienza culturale e sociale”).


Le ragioni del sì al progetto di recupero presentato dalla Coop, secondo il sindaco, si collocano in due fattori: la possibilità di riconsegnare alla città un’area da tempo abbandonata (dal 1974) e l’opportunità offerta da questo insediamento di migliorare sia i servizi nel quartiere, sia le potenzialità commerciali dell’intera zona.
Dal punto di vista urbanistico Domenici ha sottolineato che l’intervento alla Longinotti è “coerente con l’impostazione generale di questa amministrazione che predilige il riuso e la riqualificazione delle aree cittadine e non lo sfruttamento di nuove porzioni di territorio”.


Sul fronte commerciale, dopo aver ricordato gli impegni sottoscritti con tutte le associazioni di categoria per favorire l’accesso dell’imprenditoria locale nel nuovo insediamento, il sindaco ha ribadito l’impegno dell’amministrazione a favore dei centri commerciali naturali. Si tratta di fondi previsti in bilancio il rafforzamento e lo sviluppo del piccolo commercio esistente in certe aree della città.
“Il dibattito che si è svolto oggi in consiglio comunale – ha concluso il sindaco – con ben 25 interventi e con la presenza di un folto pubblico, suddiviso tra favorevoli e oppositori al progetto, è stato un esempio di partecipazione per la nostra città”.

Riferendosi all’ipotesi più volte ventilata e richiesta da alcuni consiglieri di opposizione di un referendum consultivo, Domenici non si è detto contrario e ha rilevato che “le ultime esperienze referendarie a livello nazionale hanno evidenziato una ridotta propensione da parte dell’elettorato a partecipare a queste forme di consultazione. I cittadini hanno dimostrato di preferire che su questi temi sia l’amministrazione a trovare le risposte più adatte”.
Al termine delle operazioni di voto, però, i ragazzi del CPA presenti in aula hanno pesantemente contestato la decisione della maggioranza.

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