«E’ semplicemente sconcertante come, alla fine di maggio, ancora non si sappia chi gestirà, durante l’Estate fiorentina, spazi vitali come il Parterre per l’estate fiorentina». E’ quanto ha dichiarato il Vice Presidente della commissione cultura Graziano Grazzini.
Secondo Grazzini «l’aver rimesso in discussione, fuori tempo massimo, interlocutori affidabili, ha fatto finire l’Assessore alla cultura Rosa Maria Di Giorgi in un labirinto dal quale non sa più come uscirne».
«Desta stupore e preoccupazione il fatto che operatori commerciali seri e affidabili siano stati esclusi dal bando di gara per la gestione del Parterre durante la stagione estiva».
E’ quanto hanno dichiarato la consigliera di Forza Italia Bianca Maria Giocoli ed il capogruppo del CCD Federico Tondi. «Proprio per la mia esperienza come Presidente del Quartiere 2 - ha aggiunto la Giocoli - ho avuto modo di conoscere ed apprezzare i gestori del Parterre nelle passate edizioni delle “notti d’estate”». Secondo i due consiglieri «il Parterre è in evidente stato di degrado e a distanza di poco tempo dall’inizio delle manifestazioni dell’Estate fiorentina non è stato ancora deciso nulla per renderlo fruibile dalla cittadinanza».
Risponde l'ufficio stampa del Comune:
Sono tre, sui cinque messi a bando dall’Amministrazione comunale, gli spazi assegnati dalla Commissione di valutazione dei progetti artistici e culturali per l’Estate fiorentina. Nessuna proposta è arrivata per le Piagge che, quindi, non è stato assegnato. Gli spazi aggiudicati, dopo attenta valutazione delle proposte culturali, sono questi:
- Le Cascine – Le Nozze di Figaro s.a.s.
- Le Murate – Associazione culturale Vie di Fuga
- Le Rampe – Onda Quadra
Lo spazio del Parterre è rimasto fuori dall’assegnazione.
Due delle offerte non erano ammissibili per errori sostanziali nella domanda di presentazione; le altre due non hanno raggiunto il punteggio minimo previsto per l’assegnazione.
’La Commissione -dichiara Mauro Pagani- ha lavorato con accuratezza e competenza davvero esemplari. Ogni proposta è stata valutata soprattutto in relazione alle caratteristiche e alle potenzialità specifiche di ogni spazio. Laddove non vi è stata assegnazione, si è ritenuto che le proposte non fossero sufficientemente dettagliate e quindi non in grado di assicurare una programmazione certa e puntuale, e soprattutto all’altezza delle aspettative della città.
La non assegnazione delle Piagge e del Parterre credo metta l’amministrazione di fronte alla necessità di venire incontro ai bisogni dei quartieri e della cittadinanza, cosa che penso verrà fatta puntualmente’’.