Ente CRF: su internet anche il modulo per richiedere contributi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 maggio 2000 18:55
Ente CRF: su internet anche il modulo per richiedere contributi

L'Ente Cassa di Risparmio di Firenze ha attivato il nuovo sito internet www.entecarifirenze.it.
Realizzato e gestito da Infogroup SpA, società di informatica del Gruppo Cassa di Risparmio di Firenze SpA, il nuovo web site di Ente Cassa di Risparmio di Firenze è strutturato in modo da presentare in maniera semplice ed immediata, attraverso testi ed immagini, le principali iniziative dell’istituzione nei diversi settori (arte, cultura, ricerca, sanità, ambiente).
Sezioni ad hoc sono dedicate alla presentazione dei risultati dell’attività svolta negli ultimi anni e alle "News", con un focus particolare sull’iniziativa più significativa.


"In primo piano" attualmente, posto anche visivamente al centro dell’home page, è l’intervento in favore del Parco Bardini, oggetto di recente concessione da parte del Demanio alla Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron, emanazione dell’Ente CRF, per il suo pieno ripristino. Sul sito dell’Ente Cassa è possibile visitare anche il Parco nelle sue condizioni attuali, grazie ad un CD Rom realizzato da Infogroup, e curato dall’architetto Maria Chiara Pozzana.
Oltre a presentare gli interventi compiuti in passato, le pagine web di Ente CRF si propongono come un vero e proprio canale di comunicazione tale da facilitare i contatti con le istituzioni, gli enti e tutti gli attori sociali interessati ad un intervento della fondazione fiorentina.

Nella sezione "I nostri contributi" infatti vengono fornite tutte le indicazioni utili su criteri, regolamenti e modalità operative per inoltrare una richiesta di contributo, compresa una copia del modulo necessario.
Il sito internet diventa così per Ente Cassa di Risparmio di Firenze uno strumento innovativo e diretto per farsi conoscere sempre meglio e un canale attraverso cui acquisire una maggior percezione delle esigenze del territorio, alfine di migliorare sempre più la funzione di soggetto attivo che la fondazione fiorentina intende assumere.

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