L’Ufficio Indagini della Lega Calcio ha aperto un’inchiesta sull’incontro di serie C1 Pisa-Siena, partita vinta dal Pisa per 1-0 il 30 aprile scorso, ma finita sotto l’occhio del ciclone per un tentativo di illecito. Sembra che un avvocato di Siena, nella settimana antecedente all’incontro, abbia telefonato al Pisa Calcio per chiedere che il match in questione finisse senza vincitori. La società nerazzurra che ha registrato la telefonata ha avvisato immediatamente l’Ufficio Indagini facendo scattare l’inchiesta.
Ora si dovrà stabilire se tale avvocato abbia agito per conto proprio o per altre persone. Se fosse accertato il coinvolgimento di qualche dirigente del Siena calcio potrebbe esserci una penalizzazione per la squadra e di conseguenza sarebbe annullata la promozione in serie B, promozione conquistata meritatamente sul campo. Sarebbe davvero spiacevole che il Siena, tornato in B dopo 50 anni, dovesse vedere sfumare un simile traguardo, obbiettivo raggiunto dopo tanti sforzi e sacrifici. Per quanto riguarda il Pisa nessuna conseguenza, visto che la società appena ha ricevuto la telefonata ha avvisato l’Ufficio Indagini della Lega Calcio.
Anzi addirittura potrebbe ora diventare decisiva la partita casalinga con il Varese. I nerazzurri sono secondi, terzi i lombardi, e se il Siena fosse implicato nella famosa telefonata, la sfida Pisa-Varese diventerebbe importantissima per la promozione diretta in serie B.