I gioiellieri del Ponte Vecchio bloccano il set di di "Hannibal": "Niente Vù cumprà nella scene girate da Scott sul ponte"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 maggio 2000 19:18
I gioiellieri del Ponte Vecchio bloccano il set di di

«La nostra iniziativa aveva come obiettivo quello di trasmettere una corretta immagine di Firenze nel mondo, attraverso la pellicola di un grande regista, come una città nella quale il rispetto della legalità e del buon gusto sono le sue principali caratteristiche». E’ quanto hanno dichiarato il capogruppo del CCD Federico Tondi, il capogruppo di Azione per Firenze Gabriele Toccafondi, la consigliera di Alleanza Nazionale Gaia Checcucci e il consigliere di Forza Italia Massimo Pieri che questa mattina, in Ponte Vecchio, si sono recati sul set di “Hannibal” ritardando le riprese del film.
«Abbiamo centrato il nostro obiettivo - hanno sottolineato i quattro consiglieri - le immagini del film ritraggono Ponte Vecchio senza i venditori abusivi ma con quelli che ormai da decenni, legittimamente, svolgono la loro caratteristica attività».


«Non abbiamo niente contro le iniziative cinematografiche di grande prestigio come “Hannibal - hanno spiegato Tondi, Checcucci, Toccafondi e Pieri - che danno lustro e prestigio alla nostra città. Quello che è inaccettabile è l’atteggiamento dell’amministrazione comunale».
«Presenteremo una interrogazione al Sindaco - hanno concluso i quattro consiglieri - per sapere se l’amministrazione comunale era al corrente che, persone che svolgono quotidianamente attività illegali, erano state chiamate a rappresentare, seppure in parte, l’immagine di Firenze».

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