Stamani in Palazzo Vecchio sono state gettate le basi per allargare a livelli operativi il gemellaggio già esistente fra le due città. La delegazione del Kuwait, composta dall’ambasciatore in Italia Ghazi Al Rayes, dal vicepresidente della Camera di Commercio Sa’ad Ali Al Nehedh, e dai membri del consiglio di amministrazione Faisal Ali Al Mutawa, Khalid Al Sagar e Akram N. El Hout, e dal presidente dell’associazione Italia-Kuwait Pierandrea Vanni, si è incontrata con gli assessori Eugenio Giani e Francesco Colonna, i consiglieri comunali Susanna Agostini e Valter Acciai e le categorie economiche degli artigiani e l’Associazione Industriali.
Nel corso dell’incontro si sono convenuti tre punti fondamentali:
1) Un protocollo d’intesa fra il Comune di Firenze, l’ambasciata del Kuwait e l’associazione Italia-Kuwait di collaborazione in campo economico e culturale per incrementare il patto di gemellaggio;
2) E’ stata concordata la presenza di artigiani fiorentini a Kuwait City entro la fine di quest’anno. Nel corso della visita gli artigiani esporranno le loro opere e spiegheranno le tecniche di lavorazione;
3) L’Amministrazione Comunale segnalerà tutte quelle manifestazioni del settore fiorentine e toscane per avere la presenza di rappresentanti e operatori economici del Kuwait.
Sarà inoltre aperto a Firenze un ufficio di riferimento della Camera di Commercio di Kuwait City.
“Gli incontri di questi giorni – ha detto l’assessore Eugenio Giani – segnano un passo di qualità importante nel gemellaggio fra le nostre città. Dal tradizionale livello di scambi culturali si passa a un ambito decisamente più operativo che arricchisce e vitalizza le due realtà, cosa che in altri gemellaggi non si verifica”.
