Le scelte per la polizia municipale dell'amministrazione comunale

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 maggio 2000 16:31
Le scelte per la polizia municipale dell'amministrazione comunale

Oltre due miliardi di investimenti, un incontro con i rappresentanti sindacali da parte del sindaco, l’ipotesi di nuove assunzioni, la proposta di accelerare il confronto con i sindacati sui criteri per coprire le 16 posizioni intermedie vacanti, un nuovo vice-comandante a partire dal primo giugno, l’utilizzo di personale comunale attualmente collocato in servizi che verranno esternalizzati: sono gli impegni e le scelte concrete per la polizia municipale già previste o in preparazione da parte dell’amministrazione comunale e che sono state ricordate dal sindaco Leonardo Domenici.
“La polizia municipale è un settore importante – ha sottolineato il sindaco -.

E’ uno dei front-line del rapporto tra l’amministrazione e i cittadini”. La particolarità della funzione che svolgono i vigili urbani “è ben chiara a questa giunta e – precisa il sindaco – c’è tutta la mia disponibilità a un incontro con i rappresentanti sindacali”. Disponibilità e attenzione che è stata già ampiamente dimostrata in passato, con gli incontri che si sono svolti nell’estate scorsa e in autunno.
“Firenze – aggiunge Domenici – è una città complessa, e di questo so che gli agenti della polizia municipale sono pienamente consapevoli.

Una città che richiede un particolare impegno, un forte senso del dovere e della responsabilità che in questi mesi non è mancato da parte dei vigili e che, nel rispetto degli ambiti decisionali e funzionali, sono sicuro non verrà meno neanche in futuro. La nostra città, amata nel mondo, è sottoposta, in particolari periodi dell’anno e in certe zone, alla forte pressione della presenza turistica. E’ stato il caso di Pasqua, e sarà così anche in altri periodi dell’anno. In queste circostanze si devono concentrare le forze dove occorrono.

Ciò non vuol dire rinunciare a offrire il servizio in altre parti della città, ma significa avere la giusta e necessaria elasticità in un servizio come quello garantito della polizia municipale”.
Mettendo il dito direttamente sulle questioni concrete il sindaco ha ricordato che nel bilancio comunale, approvato appena un mese fa, ci sono impegni chiari e, soprattutto, fondi, per la polizia municipale. “Fatti, quindi, non promesse”, ha precisato il primo cittadino elencando i numeri.

“Nel bilancio è stato previsto un miliardo e cento milioni per la centrale operativa e stiamo cercando di anticipare i tempi dell’investimento; ci sono, poi, 900 milioni per mezzi, attrezzature per gli uffici e altri 700 milioni, previsti nei bilanci passati, per la ristrutturazione di Palazzo Guadagni”.
Sul fronte della riorganizzazione del corpo le novità non mancano. Dal primo giugno entrerà in servizio il nuovo vice-comandante, mentre l’amministrazione ha già annunciato la sua disponibilità ad accelerare il confronto con i sindacati per la definire i criteri per le 16 posizioni intermedie attualmente vacanti.

“Intendiamo verificare anche – ha spiegato il sindaco – la possibilità di nuove assunzioni”.
Domenici ha ricordato, inoltre, che nel confronto con i sindacati potrebbe essere inserita la possibilità di utilizzare il personale attualmente in servizio nei settori del Comune che verranno dati a gestione esterna. “Personale che, debitamente riqualificato, potrebbe svolgere le mansioni di sostegno dell’attività della polizia municipale”.

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