Un “transit point” dovrà razionalizzare il servizio alleggerendo il traffico e l’inquinamento, riducendo i consumi e i tempi di consegna, migliorando la qualità della prestazione. E’ quanto prevede l’accordo di programma firmato stamani in Palazzo Vecchio dall’assessore alla Mobilità Marzia Monciatti per il Comune di Firenze e dalle associazioni di categoria: Assindustria, Associazione Cooperative Servizi e Turismo, Confartigianato, Confommercio, Confesercenti, Asso.To.Sca, Fita-Cna e Upaf-Fai.
Un accordo che vuole gettare le basi per riorganizzare il trasporto merci in città, comune obiettivo che unisce amministrazione comunale e operatori del settore.
Come primo passo, sarà formato un gruppo di lavoro tecnico che metterà a punto un progetto per la razionalizzazione delle merci nella ztl, e in particolare per la creazione di una “piattaforma logistica quale punto di raccolta, smistamento, assemblaggio e distribuzione finale delle merci”. Nella prima fase del lavoro comune, sarà fatta l’analisi delle unità locali del commercio e dell’artigianato in ztl; delle origini delle merci e dei percorsi; del numero totale delle consegne giornaliere suddivise per genere.
Poi saranno individuate l’area per la “piattaforma”e la forma societaria per la sua gestione, sarà messa a punto una campagna di informazione e sensibilizzazione e saranno ricercate forme di finanziamento del progetto complessivo. L’impegno finale sottoscritto da parte degli operatori del trasporto cittadino è quello di “collaborare e cooperare per mettere insieme risorse e competenze”; da parte delle associazioni di rappresentanza degli utenti quello “a partecipare attivamente sin dall’inizio dei lavori”; da parte dell’amministrazione “ad impegnarsi in un governo delle aree di traffico indirizzato a riequilibrare i vantaggi competitivi”.
“Sono molto contenta di aver avuto la disponibilità da parte delle categorie – ha detto Marzia Monciatti – A Firenze inizia un percorso che non si è mai fatto prima; è un momento importante di concertazione, intesa come consapevolezza comune del problema: ognuno è disponibile a mettere sul tavolo il proprio impegno e le proprie competenze”. Luigi Salvadori per l’Associazione Industriali si è detto “molto d’accordo con questi tipo di iniziativa, molto importante per la nostra città.
Collaboriamo volentieri con l’assessore alla Mobilità e siamo al suo fianco”.
“La concretezza del progetto ci rende entusiasti di poter partecipare a questa operazione” ha dichiarato Fabio Picchi per la Confesercenti; mentre Luigi Nenci per la Fita-Cna ha sottolineato la necessità di riorganizzare il trasporto merci: “Affinchè il protocollo diventi uno strumento concreto – ha detto – dovremo anche pensare agli strumenti che ci mette a disposizione l’Unione Europea, per incentivare e dare sostegno al progetto”.
