Oltre 700 figuranti, fra cui circa 60 bambini, 60 cavalli e 3 pariglie per oltre 3 ore di manifestazione

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 aprile 2000 22:10
Oltre 700 figuranti, fra cui circa 60 bambini, 60 cavalli e 3 pariglie per oltre 3 ore di manifestazione

E’ la Processione del morto redentore, una rievocazione storico religiosa della Passione e Morte di Nostro Signore Gesù Cristo di origine medievale che il paese di Comeana allestisce ogni 3 anni la sera del giovedì santo, presentata questa mattina con una conferenza stampa nella sede della Provincia di Prato dall’assessore al Turismo Antonio Cirri e dal presidente del Comitato di Comeana Riccardo Sabatini. “La Provincia considera questa manifestazione una delle più importanti, dal punto di vista culturale e turistico, del nostro territorio – ha detto Cirri – fra l’altro l’unica di questo tipo particolare.

Con l’impegno per questa edizione (l’ente ha dato un contributo di circa 20 milioni) vogliamo far compiere alla manifestazione di Comeana un salto di qualità propulsivo anche per l’immagine complessiva della Provincia”. Per l’edizione del 2000, che coster una sessantina di milioni, il Comitato (con il sostegno del comune di Carmignano, della Provincia e di alcuni sponsor privati) sta preparando costumi, confezionati da sarte e donne del paese ma rigorosamente ricostruiti su quelli dell’epoca, scenografie per le varie stazioni e uno speciale annullo filatelico (contenente l’immagine simbolo del Comitato stesso, la chiesa di San Michele) che sarà possibile ottenere il giorno della Processione presso l’ufficio postale nella piazza di Comeana aperto eccezionalmente dalle 16.00 alle 21.

Dalla rievocazione storica a quella sacra, dalla prima scena, quella del processo a Gesù nel Sinedrio, fino alla crocifissione, allestita nello spazio verde del campo sportivo, attraverso le 14 stazioni della Via Crucis, sfilano per le vie del paese una intera centuria di soldati romani, cavalieri, schiavi, littori, giudei, centurioni e popolani, oltre ai personaggi clas-sici della rievocazione della Passione, alle bighe romane con auriga e a due figuranti della tradizione della manifestazione di Comeana che non hanno riscontri in nessun altra processione: la “Sperduta tra i cavalli”, che per l’interpretazione popolare rappresenta un’anima inquieta e l’Angiolino sopra l’asinello che si dice rappresenti la rinascita dell’uomo dalla morte del Cristo.

Un corteo di bambini porta i simboli della Passione con gli stessi costumi presenti nelle prime rappresentazioni della manifestazione. Per questa edi-zione è previsto un commentatore che, nella piazza principale illustrerà al pubblico costumi e personaggi, e si è provveduto a dotare tutto il percorso della processione con altoparlanti che diffonderanno musica. A vestire i panni del personaggio principale, il Cristo appunto, sarà nuovamente l’interprete storico Stefano Gardellin, che saltò l’edizione del ’97.

Il Comitato ha preparato anche una sorpresa per la scena finale, quella appunto della crocifissione.
Il giorno 20 aprile tutta la frazione di Comeana sarà chiusa al traffico veicolare fin dalle 18.00 del pomeriggio, in particolare sarà chiusa via Macia da villa Le Falene, chiusa la via Lombarda dall’ingresso al paese e chiuso anche viale Leopardi. Chi da Poggio voglia dirigersi verso Carmignano e Artimino potrà utilizzare via Calcinaia, che rimarrà aperta al traffico.

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