Quali criteri sono stati utilizzati per il rilascio di autorizzazioni per l’occupazione temporanea del suolo pubblico? E’ il quesito che il capogruppo dei Comunisti Italiani, Nicola Rotondaro, ha posto al Sindaco in un’apposita interrogazione.
Secondo Rotondaro «sono state rigettate richieste di autorizzazioni per l’occupazione del suolo pubblico nella piazza del mercato centrale ritenendo che tali richieste, davanti al numero civico 21, potevano arrecare pregiudizio alla viabilità per l’accesso al condominio in situazione di emergenza».
«Nel contempo - sottolinea il capogruppo dei Comunisti Italiani - sono state concesse autorizzazione di occupazione del suolo pubblico davanti ai numeri civici 17, 22, 25 e 26 con rilevanti problemi di viabilità per l’accesso ai condomini oltre che in situazioni di emergenza anche in situazione di normalità». Inoltre, si legge nell’interrogazione «sono state concesse autorizzazioni di occupazione del suolo pubblico nella stessa piazza del mercato centrale, nel centro della piazza, con probabili problemi di natura igienico sanitaria, stante la distanza che intercorre dalla pedana al luogo di cottura delle pietanze».
Per questo Rotondaro chiede anzitutto di sapere quali sono «i criteri utilizzati per la concessione di autorizzazioni di occupazione del suolo pubblico».
Il capogruppo dei Comunisti Italiani vuol anche conoscere «i criteri utilizzati per la concessione di autorizzazioni nella zona della piazza del mercato centrale», «quali sono le ragioni del diverso criterio di concessione di autorizzazioni da parte dell’amministrazione comunale nella stessa zona» e «se i criteri utilizzati per la concessione di autorizzazioni sono gli stessi per l’intero territorio comunale».
