Miseria e Nobiltà: il mondo diverso di Nanni Garella.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 marzo 2000 10:05
Miseria e Nobiltà: il mondo diverso di Nanni Garella.

Al Metastasio di Prato, da oggi 22 a domenica 26 marzo la Compagnia Nuova Scena Arena del Sole mette in scena l’opera tratta da Eduardo Scarpetta. Il regista Nanni Garella prosegue nella sua personale lettura di testi analizzando il tema della diversità, sia come handicap fisico o psichico sia come povertà ed emarginazione. Ed infatti l’ambientazione del suo lavoro è in una di quelle periferie senza volto, senza identità, senza apparente umanità, che circondano le nostre città, appena dietro l’angolo delle colorate e belle strade del centro.

Ciò che al regista preme evidenziare è la vitalità e voglia di vivere che animano quegli esseri umani costretti a vivere in condizioni disumane, di disperazione e fame: vitalità che si manifesta in un linguaggio lessicalmente povero ma colorato e vivo, come la lingua popolare che non si rassegna all’appiattimento del gergo televisivo. Ed è questa dialetto sgangherato che anima il personaggio di Felice Sciosciammocca, insieme a tutti gli altri personaggi, interpretati da Virginio Gazzolo, Angela Cardile, Nanni Garella e Umberto Bortolani.

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