L'abusivismo commerciale extracomunitario

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 marzo 2000 19:23
L'abusivismo commerciale extracomunitario

Una delegazione degli ambulanti fiorentini associati alla Confesercenti si è incontrata questa mattina con il capogruppo di Rinnovamento Italiano Vittorio Foti ed il consigliere Simone Menci.
Al centro dell’incontro le problematiche del settore con particolare riferimento alla questione dell’abusivismo commerciale extracomunitario e la necessità del ripristino della legalità in alcune precise aree della città.
«La categoria degli ambulanti - hanno dichiarato i suoi rappresentanti - che è penalizzata certamente dal nuovo regime fiscale introdotto dalla Cosap relativamente all’occupazione del suolo pubblico, rivendica l’impegno massimo da parte dell’amministrazione nel controllo delle principali aree di mercato dove da tempo si registrano abusi ed illeciti di ogni genere».


Durante l’incontro è stato affrontato il problema degli orari del centro storico, dei mercati rionali oltre alla adozione del piano del commercio su area pubblica attraverso l’istituzione di nuovi posteggi all’interno delle "aree mercatali" della città.
I rappresentanti degli ambulanti hanno infine proposto un tavolo di concertazione tra associazioni di categoria ed istituzioni per affrontare con urgenza i problemi evidenziati.
Il capogruppo di Rinnovamento Italiano Vittorio Foti ed il consigliere Simone Menci hanno dato la loro «immediata disponibilità a ricercare ogni soluzione di carattere istituzionale sui punti in discussione ed in particolare ad impegnare l’amministrazione anche attraverso il responsabile dell’ufficio "città sicura" sulle questioni relative all’abusivismo commerciale degli extracomunitari».


«Quanto poi alle situazioni di degrado di San Lorenzo e del piazzale Michelangelo, più volte denunciate dagli stessi operatori - hanno concluso Foti e Menci - il gruppo consiliare di Rinnovamento Italiano si farà interprete attivo nei riguardi degli organi di sicurezza preposti, municipali e statali, per precise iniziative di controllo e di ripristino della legalità».

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