Studio di compatibilità ambientale per gli impianti di gestione dei rifiuti ATO 5

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 Marzo 2000 21:59
Studio di compatibilità ambientale per gli impianti di gestione dei rifiuti ATO 5

Consegnato questa mattina alla quinta Commissione del Consiglio provinciale di Prato lo studio di compatibilità ambientale per la localizzazione degli impianti previsti dal piano si gestione dei rifiuti dell’Ato 5 (Pistoia, Prato e Valdelsa). L’assessore all’Ambiente, Massimo Logli, e l’ingegner Roberto Talini della Provincia di Pistoia, responsabile per la progettazione del piano interprovinciale di smaltimento rifiuti, hanno illustrato al presidente della Commissione, Ciro Becchimanzi, e ai membri i contenuti dello studio redatto dall’Arpat.

Lo studio valuta, attraverso una serie di parametri che comprendono l’esistenza di vincoli sul territorio, la distanza dai centri abitati, la destinazione urbanistica di Prg e quella attuale, l’estensione dell’area, la dotazione di infrastrutture e la qualità dell’aria, l’idoneità dei 5 siti del territorio interprovinciale già indicati dall’Enea come possibili localizzazioni. “Gli uffici delle tre Province possiedono adesso tutto il materiale a supporto tecnico necessario alla redazione del piano – ha detto l’ingegner Talini illustrando lo studio – Si tratta di un lavoro che può essere concluso nel giro di due mesi”.

Le Commissioni consiliari competenti e gli uffici tecnici delle Province di Prato, Pistoia e Firenze sono quindi già al lavoro sullo studio dell’Arpat per la redazione del piano di gestione dei rifiuti.

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