"La città-fabbrica dell'Ilva: sensazioni e suggerimenti dal mondo"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 marzo 2000 15:01

Sabato 25 marzo 2000, presso la Sala Consiliare del Comune di Follonica si terrà una giornata di studio sul tema del recupero dell'area ex Ilva.
Il progetto nasce dalla volontà dell'Assessorato alle Politiche del Territorio e da un'idea sviluppata dalle Dott.sse Barbara Catalani e Anna Mazzanti, rispettivamente architetto e storica dell'arte.
L'Area cosiddetta Ex ILVA è un grande complesso industriale dismesso che oggi si trova al centro della città di Follonica. Il Recupero dell'area ex Ilva si pone oggi come il più importante intervento su scala urbana per la città di Follonica.

Un dibattito ancora aperto e vivace sul recupero del complesso coinvolge da tempo il Comune, i tecnici del settore, i cittadini. Il convegno del 25 marzo nasce per dare un nuovo impulso, offrire nuovi punti di vista, proponendo un incontro tra soggetti, come critici d'arte e artisti, finora estranei alla vicenda Ex Ilva, cercando così di allargarne i confini.
La crescente attenzione per l'arte ambientale, che va distinguendosi quasi come un'esigenza della nostra contemporaneità, insieme all'altrettanto accentuato interesse per il recupero dell'archeologia industriale ha stimolato la curiosità di conoscere le reazioni e le impressioni di esperti del settore artistico.

A questi aspetti si aggiunge inevitabilmente il tema della ghisa: materia che ha rappresentato fino al secolo scorso il valore storico della città e che può oggi tornare a connotare non solo fisicamente, ma anche simbolicamente Follonica. La giornata è, dunque, un'occasione per il Comune di Follonica di esporre ampiamente ciò che è previsto dal Piano di Recupero, ed ha come obiettivo di sviluppare un dibattito tra importanti personalità del mondo dell'arte, affinché queste possano arricchire le future decisioni in merito al riuso.

E' proprio guardando a cosa succede non solo in Italia, ma anche nel resto del mondo, circa il riutilizzo di complessi industriali, che si scoprono importanti collegamenti con il mondo dell'arte. Proprio seguendo le linee di sviluppo di molta archeologia industriale, si è ritenuto opportuno prevedere per questo importante spazio cittadino, un nucleo destinato non solo ad accogliere opere e installazioni di artisti contemporanei, ma bensì di tentare di riportare al suo interno l'uso della fusione artistica.
Interverranno il Prof.

Enrico Crispolti,il Prof. Luca Quattrocchi, per la Fondazione "Teseco per l'arte" la Sig.ra Maria Paoletti, Sergio Risaliti, Erik Dietman, Pierre Marie Le Jeune.
La giornata quindi avrà un duplice aspetto: quello di presentare agli ospiti e ai cittadini partecipanti il Piano e le sue Varianti, e attraverso la passeggiata all'interno dell'area, verificare direttamente la complessità del sito e le sue potenzialità, infine raccogliere impressioni e suggerimenti attraverso una tavola rotonda che permetta di registrare le opinioni e le esperienze internazionali dei convenuti.

In evidenza