Che può e deve avere un servizio di trasporto collettivo adeguato, ancorché flessibile nello spazio e nel tempo. E’ un'occasione da coltivare per il futuro per restituire al servizio pubblico il suo ruolo quotidiano per la riqualificazione di Firenze e non solo quando obbligati, una volta al mese, per decreto a lasciare auto e motorini in garage. E' un'occasione per tutti, per le istituzioni, per le aziende di trasporto, per le categorie economiche, per ogni singolo cittadino affinché Firenze respiri con il minor traffico privato possibile.
L’Ataf annuncia che, già dalla prossima domenica senza auto, si impegnerà ad assicurare un servizio ancora maggiore ed adeguato alla straordinaria disponibilità dei cittadini, compatibilmente al necessario concorso economico da parte delle Istituzioni.
Aumenterà il servizio rispetto a quello delle domeniche ordinarie in termini di numero di corse (più 287 corse e più 2.578 chilometri di servizio offerti) e di posti offerti (con l’impiego degli autosnodati laddove è possibile per collegare le periferie al centro). Nelle ore pomeridiane l’incremento della frequenza sulle linee principali è stato anche del 50%. E’ stato inoltre confermata la validità del biglietto orario per tutta la giornata.
