La tutela dei lavoratori negli appalti pubblici di opere o di servizi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 marzo 2000 21:46
La tutela dei lavoratori negli appalti pubblici di opere o di servizi

E al centro di una mozione presentata dai consiglieri comunali DS Sabatino Cerrato e Massimo Mattei. Secondo i due consiglieri «nonostante le prescrizioni legislative in materia di appalti, di lavoro e di sicurezza, si registrano nei cantieri edili di opere appaltate dal Comune, nonché nelle concessioni a terzi di servizi, situazioni di non rispetto della normativa, continuamente denunciate dalle associazioni e organizzazioni sindacali».
«Con l’approvazione della delibera di concessione della gestione dei servizi igienici pubblici - hanno sottolineato Cerrato e Mattei - il Consiglio Comunale ha espressamente previsto che in caso di accertamento, da parte degli organi preposti, di violazioni di legge in materia previdenziale o di sicurezza, venga scisso il contratto di appalto».

Cerrato e Mattei chiedono anzitutto al Sindaco di «disporre affinché nel capitolato generale d’appalto, nonché, ove necessario, negli specifici capitolati, sia espressamente previsto che in caso di accertamento delle violazioni di legge verrà scisso il contratto di appalto».
In secondo luogo i due consiglieri chiedono al Sindaco di «disporre che tutti gli addetti ai lavori appaltati siano muniti di cartellino identificativo con descrizione, oltre che dei dati anagrafici, della qualifica rivestita all’interno dell’organizzazione dell’azienda», di «istituire specifiche procedure di controllo al fine di verificare il rispetto delle norme contrattuali», di «attivare un rapporto diretto di collaborazione con gli Istituti preposti al controllo come l’Ispettorato del Lavoro, l’Inps, l’Inail, l’ A.S.L.

e la Cassa Edile per assumere informazioni sulle Ditte appaltatrici» e di «riferire trimestralmente alla seconda commissione consiliare sugli esiti dei controlli operati».

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