Una grande zona protetta di 400 ettari, dalla sorgente sul Monte Ceceri fino al ponte ferroviario di Rovezzano. La giunta comunale ha approvato la delibera che ne propone l'istituzione ed entro l'estate, concluso l'iter burocratico, l'Area dovrebbe diventare realtà.
La delibera è stata illustrata stamani dagli assessori all'Urbanistica Gianni Biagi e all'Ambiente Sergio Paderi, presenti anche il presidente del Quartiere 2 Andrea Aiazzi e Vincenzo Butera, assessore all'Ambiente di Fiesole, dove già esiste una piccola Anpil sul Montececeri che sarà inglobata in quella nuova.
La creazione dell'area protetta tutelerà una zona particolarmente pregevole dal punto di vista naturalistico (per le caratteristiche presenze di fauna e flora) sia storico-culturale e architettonico, ed era attesa ed auspicata da tempo. "La avevamo promessa al consiglio comunale, ma soprattutto ai cittadini", hanno detto Biagi e Paderi, sottolineando il ruolo che nella futura gestione dell'area avranno insieme Comuni, Quartiere 2 e associazioni ambientaliste; in particolare "Amici della Terra" e "La Mensola", già impegnate nella battaglia per la creazione dell'Anpil e nell'organizzazione di itinerari e visite guidate.
La proposta di istituzione dell'Anpil (la prima del territorio fiorentino) andrà ora in Provincia, ente che a sua volta la avanzerà alla Regione. "Le imminenti elezioni regionali potrebbero rallentare l'iter - ha detto Paderi – ma è logico pensare che entro l'estate il cammino burocratico sarà finito".
