Sarà un gruppo di lavoro interdisciplinare a mettere a punto, e poi ad attivare, una serie di interventi coordinati di assistenza sociale e sanitaria a favore di 50 persone, tutte residenti nel Comune di Firenze e già seguiti dai Servizi territoriali, con gravi patologie di demenza senile o colpite dal morbo di Alzheimer.
E’ quanto prevede un protocollo d’intesa firmato dall’Amministrazione comunale, dall’Asl 10, dall’Azienda Ospedaliera di Careggi, dai Medici di Medicina generale e dall’Istituto Nazionale Riposo e Cura per gli anziani (I.N.R.C.A.), per l’attuazione di un programma sperimentale di assistenza integrata per anziani affetti da demenza grave.
Il protocollo fa parte del progetto ‘Due ali per volare’, voluto dall’Assessorato alle Politiche Sociosanitarie del Comune di Firenze e finanziato dalla Regione Toscana. L’obiettivo principale del progetto, che rientra nell’ambito delle politiche di sostegno alla famiglia e del mantenimento dell’anziano nel proprio ambiente, è lo studio e la realizzazione di percorsi specifici e mirati in grado di soddisfare le necessità particolari di persone colpite da queste patologie, migliorandone la qualità della vita.
Il gruppo di lavoro, naturale epilogo di una collaborazione avviata da tempo tra gli Enti interessati, sarà formato da figure professionali, e dovrà anche elaborare la programmazione di un corso di preformazione per gli operatori chiamati ad intervenire sui singoli casi. Il corso sarà realizzato con la collaborazione del Dipartimento di Formazione Professionale della Provincia di Firenze.
Inoltre, grazie alla collaborazione con l’Associazione Italiana Malati di Alzheimer (A.I.M.A.), è già stato attivato un Centro di ascolto per familiari di Alzheimer che ha la sede in via Pancaldo, 29 – Firenze – tel.
055/433187, al fine di dare opportune conoscenze e metodologie di approccio alla malattia oltre che fornire consulenza di tipo legale.
