Serata godibilissima e di qualità quella di domenica sera al Teatro la Pergola con un programma originale ed accattivante, organizzato dagli Amici della Musica, che prevedeva l’esibizione di tre interpreti, uniti nel trio Shir-Am, in brani appartenenti alla tradizione musicale ebraica. “Le haim” è il nome dato dal Trio al programma di ieri sera, parola ebraica che significa “Alla vita”: ed è proprio un inno alla vita, alla vita quotidiana nelle comunità ebraiche sparse in tutto il mondo, la dolcezza vocale e musicale che ha deliziato il pubblico.
I tre interpreti sono Faye Nepon, vocalist americana di origine ebraica stabilita in Italia, Igor Polesitsky primo violino del Maggio Musicale e Mauro Grossi pianista jazz di Livorno. Che cosa fanno tre artisti di formazione così diversa? Danno luogo ad un progetto multiculturale e pluristilistico di valore musicale di assoluta eccellenza, con doti non comuni di improvvisazione che si intrecciano con una capacità notevole di interagire con il pubblico e di tenere intatta la loro professionalità musicale.
Il programma ha spaziato in tutti i territori della tradizione musicale ebraica, da quella sefardita in lingua spagnola a quella askhenazita in lingua yiddish e tedesca, dalle filastrocche italiane della comunità ebraica fiorentina alla musica di influenza zigana fino alla moderna musica ebraica americana. E così, trasportato dalla calda voce della Nepon, dai virtuosismi di Grossi e dal rigore di Polesitsky, il pubblico ha scoperto che la musica etnica, adattata e sublimata nella forma della musica classica, ha un’espressività e un calore in grado di suscitare le emozioni psicologiche ed estetiche più profonde.
