Mani Tese sta organizzando un convegno internazionale che avrà luogo a Firenze nell'arco di due giornate, il 18 eil 19 marzo prossimi. Al convegno è annunciata la presenza del Premio Nobel, Dario Fo.
Garantire il rispetto dei diritti umani e riportare l'economia al servizio del bene comune sono le due grandi sfide poste dalla globalizzazione. Il convegno internazionale promosso da Mani Tese si propone di affrontare le implicazioni sociali, economiche e culturali di questo fenomeno attraverso gli interventi di alcuni tra i maggiori rappresentanti delle Istituzioni internazionali (ONU, OIL, etc), di esponenti di spicco del mondo accademico e dei rappresentanti delle più significative iniziative della società civile.
Da Sakiko Fukuda-Parr (direttrice del Rapporto sullo Sviluppo Umano dell'UNDP-ONU) al premio Nobel per la pace mons.
Belo (Timor Est), da Susan George (presidente dell'Observatoire de la mondialisation) al premio Nobel per la letteratura Dario Fo, rappresentanti da tutti i continenti discuteranno per due giorni a Firenze di sviluppo sostenibile, sfruttamento dei bambini, diritti dei lavoratori, regole per l'economia.
Ma in un mondo dove le differenze tra ricchi e poveri stanno aumentando, dove crescono le tensioni e le ingiustizie, dove i Governi disattendono gli impegni sottoscritti nei trattati internazionali, la società civile non può limitarsi all'analisi della situazione: il convegno sarà anche l'occasione per presentare e valutare le iniziative dei movimenti e delle associazioni di base, sia attraverso gli interventi dei loro rappresentanti, sia attraverso il materiale disponibile presso i numerosi stand delle organizzazioni ospitate.
E' prevista anche una sessione didattica dedicata alla scuola e agli insegnanti, un momento di aggiornamento riconosciuto dal Ministero della Pubblica Istruzione.
Per informazioni e accrediti:E-mail manitese@manitese.it
