"Il Comune deve essere protagonista attivo della pianificazione e regolamentazione delle Ipab"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 febbraio 2000 11:58

E' quanto ha detto la consigliera dei Ds Susanna Agostini a proposito della mozione sulla riorganizzazione delle Ipab approvata dalla quarta commissione consiliare.
"Vogliamo essere garanti di fronte a tutti i cittadini di Firenze dell'omogeneità delle pari opportunità di offerta di beni di grande importanza politica e sociale come sono le abitazioni, la cultura ed i servizi - ha detto l'Agostini - per questo motivo è importate la mozione di indirizzo approvata dalla quarta Commissione consiliare all'unanimità proponente un modello unificato di gestione e di riorganizzazione delle molte IPAB della nostra città".
"Chiediamo al Sindaco di prevedere una gestione unitaria del patrimonio immobiliare in coerenza con le norme dell'edilizia residenziale pubblica - ha poi spiegato la consigliera dei Ds – e proponiamo la nuova organizzazione alla luce di estinzioni e raggruppamenti di attuali strutture e funzioni che così si renderanno ancora più fruibili.

Il patrimonio culturale immobiliare, abitativo e non, sociale ed assistenziale che riconosciamo alle IPAB di fatto diventerà con queste proposte, compresa la revisione degli statuti da parte della Regione Toscana, una sempre più grande ricchezza a disposizione delle le variegate esigenze di tutta la città".
Secondo l'Agostini "la mozione vuole costruire un nuovo rapporto tra Comune, Ipab e cittadini di Firenze. Un nuovo regolamento che valorizza la qualità ed il pregio delle Ipab pur nel rispetto dei diversi ruolo e competenze.

Le Ipab sono uno dei patrimoni sui quali la Città può e deve puntare per migliorare la qualità dei servizi socio assistenziali e culturali visto l'impegno, anche economico, che l'Amministrazione Comunale di Firenze ha investito nel corso degli anni".
Intanto nell'archivio web degli atti normativi del comune di Firenze si trova da oggi la il testo completo della delibera con cui è stata approvata la nuova disciplina dei contributi comunali in conto afffitto.

Collegamenti
In evidenza