Un fondo per il sostegno legale delle donne separate in situazioni di disagio

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 febbraio 2000 11:00
Un fondo per il sostegno legale delle donne separate in situazioni di disagio

Al comune di Rosignano si è giunti all'istituzione di un fondo di 20 milioni da destinare appunto ad interventi per la tutela giuridica di donne separate che si trovino in condizioni di difficoltà tali da non consentire loro di affrontare le spese per un adeguato patrocinio legale nella causa di separazione.
Si tratta di un'iniziativa nuova, in un certo senso "sperimentale", che ha visto una collaborazione stretta tra Assessorato ai Diritti del Cittadino, Assessorato alle Politiche Femminili, Commissione Pari Opportunità e volontarie dello Sportello Donna, l'osservatorio territoriale che dal mese di marzo dello scorso anno sta cercando di registrare e fornire un aiuto alle cittadine di Rosignano.

E proprio dalle segnalazioni di questo Sportello è nata l'idea di prevedere nel Bilancio del Servizio Attività Sociali una risorsa finanziaria utile ad intervenire sul problema. Come noto, nei procedimenti legali le parti in causa possono comunque avvalersi di un avvocato nominato d'ufficio, ma l'intervento che l'Amministrazione prevede è finalizzato a dare competenza e adeguatezza alla tutela giuridica delle donne separate, che per vari motivi possono non sentirsi completamente tranquille con un avvocato d'ufficio oppure non disporre dei mezzi economici per far fronte all'onorario del proprio avvocato di fiducia.


La prima fase del progetto di tutela delle donne separate dovrebbe prevedere in primo luogo un meccanismo di opportuna informazione attraverso i canali istituzionali ed informali, un meccanismo nel quale potrebbero essere coinvolti, oltre all'Ufficio Attività Sociali, lo stesso Sportello Donna, il Servizio di Assistenza Sociale del Distretto Val di Fine, il costituendo Centro di mediazione Familiare e gli stessi operatori degli Uffici Giudiziari di Cecina. Questi soggetti dovrebbero disporre delle notizie essenziali relative al tipo di intervento da fornire alle interessate e rimandare agli uffici comunali per l'espletamento dell'iter procedurale connesso alla tutela legale.

Per quanto riguarda l'attivazione concreta del fondo è allo studio dell'Amministrazione un duplice percorso che potrebbe prevedere: da un lato la stipula di una convenzione con alcuni studi legali specializzati nelle cause di separazione, anche per definire il costo indicativo di un patrocinio legale e capire quindi quanti soggetti far accedere all'intervento per l'anno 2000; dall'altro l'istituzione di un fondo di solidarietà per le donne che invece hanno già in corso una causa. Una doppia strategia d'azione quindi che consentirebbe di far fronte a più richieste, dal momento che, secondo i dati registrati dallo Sportello Donna, esistono a Rosignano diversi casi di donne separate in difficoltà economiche, spesso a causa del mancato sostegno dell'ex marito.
Il servizio dello Sportello Donna è attivo da circa dieci mesi e, nonostante gli inconvenienti causati dal passaggio di legislatura, è riuscito comunque a diventare un importante centro di osservazione delle problematiche femminili sul territorio di Rosignano.

Al suo interno lavora un gruppo di volontarie, che riescono a garantire l'apertura dell'ufficio, situato a Rosignano Solvay presso il Centro Rodari, due volte alla settimana.
Questi i dati forniti dalle operatrici volontarie riguardanti i primi sei mesi di lavoro: il cinquanta per cento delle donne che si sono rivolte allo Sportello hanno lamentato problemi di natura lavorativa e/o economica, spesso a causa della mancanza di un impiego o della mancata assistenza da parte del coniuge separato.

Un altro trenta per cento di richieste ha riguardato invece i corsi di formazione professionale, mentre un venti per cento delle donne che hanno parlato con le volontarie dello Sportello hanno riferito in merito a tematiche familiari di carattere privato, in qualche caso purtroppo legate anche a problemi di vere e proprie molestie sessuali.
Il Servizio Sportello Donna è attivo il lunedì dalle 9.30 alle 12 ed il giovedì dalle 16 alle 18 (0586/764042).

In evidenza