E' quanto ha deciso di stanziare la giunta regionale, su proposta dell'assessore alle politiche sociali, Simone Siliani, distribuendo i fondi della legge quadro nazionale per l'assistenza e l'integrazione delle persone handicappate.
"Finanziamenti - spiega l'assessore - che aiuteranno persone con gravi problemi a superare difficolta' connesse allo svolgimento di fondamentali atti della vita quotidiana e, in particolare, a favorirne l'autonomia e l'integrazione nel contesto sociale. Tutto questo, tenendo comunque conto che i finanziamenti a disposizione restano ancora insufficienti per sostenere tutti gli interventi di assistenza domiciliare e i servizi di accoglienza residenziale e diurna che sarebbero necessari".
I finanziamenti - si tratta esattamente di 3 miliardi e 675 milioni - sono destinati all'aiuto personale di cittadini di eta' compresa tra gli 0 e i 64 anni per i quali e' stata accertata una grave limitazione dell'autonomia personale temporanea o permanente, ma che non sono ricoverati in strutture sanitarie o in strutture socio-assistenziali a carattere residenziale.
La somma e' stata ripartita tra le zone socio-sanitarie e il comune di Firenze. Da ricordare che alle amministrazioni comunali che abbiano riassunto la gestione degli interventi, sulla base della legge regionale 72/1997, l'azienda Usl provvedera' a trasferire la loro quota di spettanza.
