Ancora un incidente sul lavoro in Toscana

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
01 febbraio 2000 19:23
Ancora un incidente sul lavoro in Toscana

Un operaio di 23 anni, originario di Crotone, ha perso la vita nel cantiere della galleria del Carlone dell'Alta velocità ferroviaria a Vaglia.
Il Gruppo provinciale di PRC ha richiesto la convocazione straordinaria del Consiglio provinciale. enrico Nistri di AN ha chiesto unsopralluogo nei cantieri della TAV. Stefano Nuti, segretario della Filca-Cisl di Firenze, afferma: "Appena una settimana fa avevamo segnalato all'azienda la necessità di una manutenzione più attenta e puntuale dei mezzi utilizzati in cantiere".
Intanto la polemica sul progetto presentato dalla Società Autostrade per la richiesta di apertura di una cava di prestito in località Galliano, nel Comune di Barberino di Mugello, in relazione all'adeguamento della Autostrada A-1 del tratto appenninico tra Sasso Marconi e Barberino di Mugello", coinvolge anche il Consiglio Provinciale.
La Provincia partecipa infatti con i propri pareri all'iter della Valutazione di Impatto Ambientale regionale, ed è per questo che il consigliere provinciale dei Verdi, Sergio Gatteschi, è intervenuto in merito presentando una interrogazione urgente alla Giunta. Nell'interrogazione il consigliere dei Verdi sottolinea come l'area oggetto della cava, impianto di frantumazione e viabilità di sevizio ricada in zone che il Piano Territoriale di Coordinamento (P.T.C.) classifica di volta in volta come "Area di tutela paesaggistica ed ambientale del territorio aperto, abitati minori ed edifici sparsi", "Aree di protezione paesistica e/o storico ambientale", "Aree sensibili", già vulnerate da fenomeni di esondazione e soggette a rischio idraulico.
Vi sono inoltre i vincoli ambientali ai sensi della L.431/85, per i quali il torrente Tavaiano ed il torrente Sorcella sono assoggettati ad una fascia di rispetto di 150 metri, ed il percorso dei mezzi in uscita ed in ingresso alla cava ricadono in parte in vincolo ambientale ed in zona di vincolo idrogeologico.
La localizzazione dell'impianto risulta peraltro contraddittoria – puntualizza Gatteschi - con la classificazione dell'area come "Zona a prevalente interesse agrituristico", proprio ora che la previsione di zona turistica è resa maggiormente attuale dallo sviluppo delle attività del Lago di Bilancino.
Ma oltre alla numerosa vincolistica, Gatteschi richiama, sottolineandone l'obbligo di applicazione, quelle normative nazionali e regionali che prevedono l'uso privilegiato di "materiali di risulta" per la realizzazione di opere pubbliche, come in questo caso. Ed è proprio sull'ingente quantitativo di inerti di risulta derivante dagli scavi per l'Alta Velocità ferroviaria nella tratta Firenze-Bologna, nonché dagli scavi per le gallerie dello stesso adeguamento del tratto appenninico della Autostrada A-1, stimabili in circa 20 milioni di metri cubi, che il consigliere verde punta il dito per indicare in questi una soluzione alternativa all'apertura della cava di prestito a Galliano.
Pertanto Gatteschi interroga la Giunta Provinciale per sapere se non ritenga opportuno verificare se la eventuale apertura della cava di prestito di Galliano non sia in conflitto con quanto previsto dal PTC, e convocare di conseguenza una conferenza di servizi tra Enti Locali, Società Autostrade e TAV al fine di analizzare le risorse disponibili in termini di inerti di risulta, massimizzarne le disponibilità con adeguati sistemi di scavo".

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